Direttore salve, 30 milioni di buonuscita al signor Cattaneo, dopo che un altro “mezzobusto” televiso, quel Fazio di sampdoriana memoria, incasserà 2 milioni e 200mila euro all'anno per quattro anni (perché secondo alcuni bene informati le ulteriori clausole contrattuali farebbero salire il compenso a circa 20 milioni). La fo breve, il signor Fabio si porterà a casa 7.600 euro al giorno, hai capito bene direttore! Qualcuno può farmi lo “spelling” di quanto siano “settemilaseicentoeuromese?”. Siamo fuori di testa? E’ riduttivo il termine? Siamo fuori come un balcone. Di più! E’ vero, è stramaledettamente vero, siamo fuori di testa, abbiamo perso il controllo delle nostre azioni. Le parole vanno alle deriva…i compensi mica tanto. Poi ci indigniamo che in Italia ci sia la crisi. Ma va là! Ecco, appunto, crisi di buon senso, di logica nella distribuzione del reddito… Senti su, Tim-Telecom, il signor Cattaneo sbatte (si fa per dire) la porta, dopo soli 15 mesi di A.D….Quindi qua c'entra la predestinazione. Dicono che non sia una liquidazione, bensì una penale per risoluzione anticipata del contratto. Bisognerebbe inventare un tempo specifico per digerire una così forte dose di “eccitante”. Sai direttore che mi convinco sempre di più che occorra smettere di brandire il passato come una vergogna e l’avvenire come un castigo? Dobbiamo invece incarnarci nel presente per apprendere la lezione. A proposito, che fine farà il mio contratto con Tim-Telecom? Stracciato, toh! Certo che ne sono cambiate di cose da quando ero piccolo io. D'altronde...così è, se vi pare! Ma va bene così, godremo tutti di una sinergia della "mamma santissima". E non sto scherzando, almeno stavolta. Cosa ci posso raccontare ai miei bambini? Che ci fanno cadere le braccia, quelli dei compensi d’oro? Che non devono vergognarsi, i miei bambini, se suo padre è fiero di essere suo padre anche con il misero stipendio di padre? Disprezzo per disprezzo, posso almeno aggrapparmi a questa consolazione: noi passiamo, le vergogne rimangono. “Siamo tutti nella fogna, ma alcuni di noi guardano alle stelle”. Ciao, finisce qui, ma che “bruciore” ragazzi!
Giorgino Carnevali ( Cremona)
