MANTENERE E MIGLIORARE I SERVIZI SANITARI ATTRAVERSO UNA RINNOVATA ORGANIZZAZIONE DEI PRESIDI OSPEDALIERI.
UN MODELLO APPLICABILE NELL’OLTREPO PAVESE?
A Voghera convegno e raccolta firme per attivare la stroke unit all’ospedale cittadino
Voghera, 28 maggio 2013
In passato la pianificazione sanitaria ha spesso portato a dotare ogni territorio del maggior numero di servizi. La moltiplicazione delle strutture tuttavia non sempre ha garantito standard di qualità e sicurezza omogenei tra i diversi ospedali. e, soprattutto in Lombardia, l’equilibrio di bilancio è stato inseguito tramite maggior compartecipazione dei cittadini alle prestazioni. Oggi tale modello non è più sostenibile in termini di spesa, oltreché fortemente anacronistico alla luce dei recenti sviluppi di attitudini e tecnologie. Come si può dunque coniugare sostenibilità economica e qualità sanitaria con le esigenze di accessibilità e prossimità dei servizi giustamente invocate dai cittadini?
Per dar risposta a tale domanda sabato 1 giugno, a Voghera il Partito Democratico chiama medici, personale sanitario, amministratori e cittadini a confrontarsi in un convegno alleore 10,00 presso il salone del Millenario in piazza Duomo. Aperto dal segretario cittadino PD Enzo Garofoli, l’incontro approfondisce il tema con autorevoli contributi del presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Pavia Giuseppe Belloni, della direttrice facente funzioni del reparto di neurologia dell’ospedale di Voghera Giuseppina Borutti, del responsabile sanità PD pavese Paolo Gramigna e del consigliere PD in Regione Lombardia Giuseppe Villani.
“Pensiamo che la riorganizzazione attenta e responsabile dei presidi ospedalieri sulla base delle “intensità di cura”, assicurando cioè proprio ruolo e propria specificità a Voghera, Stradella, Broni e Varzi, rappresenti la chiave per migliorare la sanità del nostro territorio in termini di qualità e sostenibilità economica, garantisca occupazione e riconoscimento della professionalità del personale ospedaliero e migliori complessivamente il servizio ai cittadini, obiettivo che rimane nostra principale preoccupazione” anticipa il responsabile sanità PD pavese Paolo Gramigna.
“L’ospedale di Voghera è presidio di riferimento per la gestione Emergenza/Urgenza dell’intero Oltrepò Pavese” aggiunge il segretario cittadino PD Enzo Garofoli “Per questo, in occasione del convegno inizieremo una raccolta firme per chiedere al presidente della Regione Maroni e all’assessore alla sanità Mantovani l’attivazione della “stroke unit”, l’unità specialistica di emergenza anti-ictus, all’ospedale di Voghera”. Il consigliere regionale PD Giuseppe Villani assicura il suo sostegno: “Sono pronto a farmene promotore”.
Grazie a una donazione privata, da alcuni anni è infatti disponibile nell’ospedale cittadino la strumentazione per intervenire d’urgenza su pazienti colpiti da ictus cerebrale, con possibilità di trasmissione telematica delle immagini radiologiche al policlinico S. Matteo di Pavia. L’unità d’emergenza non entra però in funzione per carenza di due neurologi e due paramedici. Per questo, in sintonia con quanto richiesto più volte dalle organizzazioni sindacali di categoria in sede di tavolo aziendale, il PD chiede alla Regione Lombardia di stanziare urgentemente i fondi necessari per consentire alla Direzione Ospedaliera di assumere il necessario personale medico e infermieristico. In tal modo l’ospedale vedrà rafforzato il suo ruolo di presidio Hub dell’Oltrepo Pavese e garantirà ai cittadini un servizio sanitario oggi indispensabile.
Paolo Gramigna, Resp. Provinciale Sanità PD
Enzo Garofoli, Segretario cittadino PD Voghera
Voghera, 28 maggio 2013
