Abramo è tornato Piccole storie che ti fanno sperare per il futuro | Luca Gombi
Alla Coop di via del Sale da trent'anni è presente Abramo. Viene dal Senegal e tutti lo conoscono. E' uno di noi, per tutti quelli che fanno la spesa lì.
Molti ci fanno due chiacchiere, qualcuno compra qualcosa, qualcun altro gli offre un caffè.
Quand'ecco che il nuovo direttore commerciale di Coop Lombardia invia a tutti i negozi il nuovo regolamento: nessuna persona che vende o che elemosina deve essere nelle immediate vicinanze dell'ingresso. Così ad Abramo viene detto di spostarsi di venti metri: pazienza se sarà sotto il sole cocente della prossima estate o, peggio, sotto la pioggia.
Stamani trovo nuovamente Abramo al solito posto che mi dice che il capo-negozio gli ha chiesto di tornare al suo solito posto perché tutti i clienti avevano protestato solidarizzando con lui.
Spero che la notizia arrivi al "Direttore Commerciale" così che capisca che la "soddisfazione del cliente" non è fatta solo di prezzo/proposta/qualità e quant'altro e che molti, prima di essere dei clienti, sono delle persone. Umane. E che ad Abramo vogliamo tutti bene.
Luca Gombi (Cremona)
fonte FB
