Anci Lombardia Riduzione Fondo sociale , Scanagatti: ‘Preoccupazione per ricadute su fasce deboli’
“Stupisce e preoccupa che Regione Lombardia, con la manovra di assestamento di bilancio, non integri come negli anni scorsi le risorse destinate al Fondo sociale regionale, facendo così diminuire da 70 a 54 milioni di euro le risorse disponibili per i Comuni.
Le Amministrazioni locali, di fronte a questa decisione, non potranno che diminuire i servizi alle famiglie oppure chiedere un maggiore contributo ai destinatari delle prestazioni. Queste difficoltà inoltre non saranno risolte dai provvedimenti previsti dal reddito di autonomia. Ricordiamo che i servizi coperti da questi fondi si rivolgono alle fasce deboli e fragili di cittadini, spesso già provate dalle conseguenze della difficile congiuntura economica. Ridurre ulteriormente le prestazioni destinate a loro, significherebbe acuire un disagio già forte”. Sintetizza così Roberto Scanagatti, Presidente di Anci Lombardia la posizione dei Comuni di fronte alla notizia della riduzione dell’ammontare del Fondo sociale regionale per il 2016.
Scanagatti invita quindi “Regione Lombardia a rivedere la sua posizione, per trovare una soluzione alle richieste dei cittadini che, come Comuni, portiamo al tavolo del governo regionale”.
Ufficio Stampa Anci Lombardia
