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Antonio Cabrini è stato di parola presentandosi alla Mac di Cremona di Giorgio Barbieri

Antonio Cabrini è stato di parola e venerdì 17 marzo 2017 appena prima delle 11 si è presentato alla Mac per ricevere il premio del club grigiorosso 'Attilio e Domenico Luzzara'.

| Scritto da Redazione
Antonio Cabrini è stato di parola presentandosi alla Mac di Cremona di Giorgio Barbieri

Il cremonese, campione del mondo nel 1982 in Spagna, ha parlato con tutti i presenti, ha firmato autografi e posato per fotografie. Toccava a me il compito di presentare il giocatore di Casalbuttano e ho avuto il piacere di fargli alcune domande. La prima ha riguardato la sua esperienza di ct della nazionale siriana. "Allora non c'era ancora la guerra anche se attorno alla Siria si avvertiva la tensione. E' stata una bella esperienza, io vivevo a Damasco ed era ancora una città bellissima. A livello calcistico diciamo che la nazionale siriana può essere pargonata alla nostra serie B".

Della Cremonese che ricordi hai? "Sono stato scoperto da Babo Nolli, uno dei più bravi conoscitori di calcio in Italia. Ho fatto la trafila delle giovanili ed ho esordito in prima squadra con Titta Rota allenatore. Dei miei compagni ricordo la classe di Mondonico, genio e sregolatezza, un giocatore che aveva doti tecniche sopra le altre. Invece della mia esperienza juventina non posso dimenticare Platini, un fuoriclasse. Ma mi ha insegnato molto anche Furino, con il quale ho diviso la stanza per molti anni. Non era un giocatore tecnico ma aveva una grande intelligenza tattica".

Ora ct della nazionale femminile... "Non è facile allenare una squadra di donne, ci sono tanti equilibri da mantenere. Una giocatrice può fare bene durante tutta la settimana e poi giocare male la partita ufficiale. E viceversa. Ci sono dinamiche che a volte sfuggono. Comunque il nostro programma è quinquennale, stiamo crescendo piano piano".

Alla fine il presidente del club grigiorosso Vito Raina ha consegnato la targa all'ex giocatore. Sono intervenuti il direttore generale della Cremo Stefano Giammarioli, l'onorevole Giuseppe Torchio, il commendatore Maurizio Martinelli titolare della Oma, lo speaker storico dello Zini Michelangelo Gazzoni e il docente universitario Gigi Torresani. Presenti anche l'assessore allo sport del Comune di Cremona Mauro Platè, il presidente della Federzione Gioco Calcio cremonese Andrea de Nicoli, il presidente delle Stelle al merito sportivo Ennio Manfredini. Fra i giornalisti Felice Staboli de 'La Provincia' con il fotografo Federico Zovadelli, Eleonora Busi di Cremona1 con il cameraman Zambelli.

Nelle foto Cabrini con De Nicoli; Martinelli, Raina, Cabrini e Torchio

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