Venerdì, 29 marzo 2024 - ore 12.07

Area Vasta Crema Dopo Pizzetti e Bordo-M5S: il referendum del sindaco Bonaldi è una truffa.

Per il M5S dare voce ai cittadini è l'essenza stessa della democrazia. Proprio in virtù di questo principio, è bastato un attimo per capire che il referendum proposto dalla Bonaldi non fosse altro che un groviglio di truffe politico-elettorali della sindaca e del Pd.

| Scritto da Redazione
Area Vasta Crema Dopo Pizzetti e Bordo-M5S: il referendum del sindaco Bonaldi è una truffa.

Per il M5S dare voce ai cittadini è l'essenza stessa della democrazia. Proprio in virtù di questo principio, è bastato un attimo per capire che il referendum proposto dalla Bonaldi non fosse altro che un groviglio di truffe politico-elettorali della sindaca e del Pd. Anzitutto ricordiamo di che cosa stiamo parlando. “Aree vaste”, “aree omogenee”, “cantoni”: tutti nuovi modi per definire la cara vecchia provincia, che il Governo del PD ha trionfalmente annunciato di aver eliminato due anni fa e che invece è ancora lì e che a giudicare da queste iniziative sarà ancora lì anche se dovesse essere falsamen-te ri-abolita dalla truffa costituzionale firmata Renzi-Boschi. La provincia cambierà soltanto nome. Ricordiamo poi che le funzioni delle aree vaste e le risorse per espletarle sono ancora un oggetto oscuro. Senza dimenticare che col voto la sindaca Bonaldi cerca di imporre una sua scelta. Infatti, se trova conferma quanto si apprende dalla stampa, avremo un quesito in cui si parte dalla scelta già espressa della sindaca Bonaldi, ovvero quella della creazione di una “area vasta” tra Crema e Lodi, su cui i cittadini si dovrebbero esprimere con un sì o un no, prendere o lasciare: un plebiscito sulla politica della sindaca, senza rea-li opzioni e quindi senza reale scelta. Ci sembra che l'allieva Bonaldi abbia imparato molto bene a strumentalizzare i refe-rendum dal maestro Renzi. Da una parte se vince può dire che è la volontà dei cremaschi quella di istituire una nuova provincia, opponendo questa volontà a quella di Maroni e della Regione. Dall'altra, se non riuscisse a ottenere la nuova provincia, potrebbe comunque affermare di aver fatto tutto il possibile. Ma siamo sicuri che i cittadini vorrebbero una nuova provincia? Infine, un referendum del genere non dovrebbe tener conto anche del parere dei lodigiani, visto che la scelta li riguarda direttamente? Tutti quesiti legittimi che rimangono privi di risposta e che rendono il referendum della sindaca un falso referendum, anzi una vera e propria truffa.

Danilo Toninelli Deputato MoVimento 5 Stelle, Alessandro Boldi Consigliere Comunale Crema MoVimento 5 Stelle, Christian Di Feo Consigliere Comunale Crema MoVimento 5 Stelle

 

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