Mi sono perso i discorsi ma, nei giorni successivi, sono andato a vedere la mostra fotografica nei locali a lato, quelli del museo di storia naturale. Di notevole interesse è stato per me lo sfogliare gli antichi registri che raccolgono i verbali delle riunioni delle Commissioni d’Amministrazione che non avevo mai avuto l’occasione di vedere. In questi ho anche ritrovato la genesi di cose che in azienda ancora c’erano ai miei tempi. Belle le fotografie di quelli che adesso vengono classificati ‘vecchi impianti’nei quali, al tempo e insieme ad altri come me, mettevo mano per manovre e necessari interventi. (...) Se mi è consentito vorrei attirare l’attenzione sul fatto che fra quelle foto, che dovrebbero tramandare l’operosità d’insieme dell’azienda, mancano gli uomini, le persone che fecero girare quelle macchine diventate cimeli da esposizione. I presidenti che si sono succeduti sono tutti puntualmente nominati e anche i direttori che compaiono, quasi nella totalità, in una bella fotografia di gruppo con il Sindaco. (...) Come non ricordare il non attuato progetto, dovuto ad un vulcanico presidente, di utilizzare il tunnel entro il quale scorre l’antica Cremonella quale via carrozzabile per il rapido attraversamento della città? In quella mostra fotografica assenti e in qualche modo dimenticati sono quelli come me, quelli che non edificarono opere e silenziosamente passarono. Per questi sarebbe bastato un cenno d’insieme o la citazione di qualche nome in dicitura alle fotografie che in parte li ritrae all’inaugurazione della sede di viale Trento Trieste o intenti alla posa di tubazioni e cavi, togliendoli da un ininterrotto anonimato. (...)
Ennio Serventi (Cremona)