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Cremona Esequie per i feti , consenso e rispetto per le donne

Con la petizione ‘Chiediamo rispetto’ rivolta ai vertici della Azienda Istituti Ospedalieri di Cremona, firmata nel 2010 da più di 1.600 persone, abbiamo ottenuto che cessasse l’odio -sa imposizione dei funerali utilizzati a scopo di propaganda.

| Scritto da Redazione
Cremona Esequie per i feti , consenso e rispetto per le donne

Caro direttore, ci dispiace che il quotidiano ‘La Provincia’ogni anno riproponga la notizia del rinnovo della convenzione tra Comune e Ospedale di Cremona per la sepoltura dei ‘prodotti del concepimento ’- così recita la legge - come una sfida alle donne: invece è proprio grazie a Rete Donne che è stato possibile interrompere il sopruso per cui l’associazione ‘Difendere la vita con Maria’ imponeva esequie religiose senza consenso delle interessate. L’iniziativa di Rete Donne è nata da diverse testimonianze di esperienze dolorose. (...) La legge prevede la possibilità di disporre (privatamente o con il supporto di associazioni) le esequie dei ‘prodotti del concepimento’, solo su richiesta della persona interessata, e ovviamente non distingue tra interruzioni spontanee o volontarie della gravidanza. Perciò queste cerimonie religiose non riguardano gli aborti regolati dalla legge 194, e si effettuano su esplicita richiesta delle donne: la procedura di routine, in mancanza di indicazioni, non prevede esequie religiose. Con la petizione ‘Chiediamo rispetto’ rivolta ai vertici della Azienda Istituti Ospedalieri di Cremona, firmata nel 2010 da più di 1.600 persone, abbiamo ottenuto che cessasse l’odio - sa imposizione dei funerali utilizzati a scopo di propaganda.

Retedonne ‘Se Non Ora, Quando’ (Cremona)

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