Venerdì, 19 aprile 2024 - ore 19.13

Cremona Ludopatie ancora riflessioni e polemiche di Bianchessi e Sciacca

Claudio Bianchessi :Il gioco è legale –Elia Sciacca :Intervengano le associazioni.

| Scritto da Redazione
Cremona Ludopatie ancora riflessioni e polemiche  di Bianchessi e Sciacca

Bianchessi :Il gioco è legale . Egr direttore, forse il signor Mario Barbieri dimentica che nessuno è obbligato a giocare o fumare, oppure a bersi un bicchiere di vino al bar. Mentre è obbligato a respirare aria inquinata, bere e mangiare cibi contaminati da agenti chimici. Sono scelte fatte da persone maggiorenni capaci di intendere e volere. Le nostre attività commerciali sono le più controllate e anche il piccolo vizio di forma viene punito con sanzioni dai monopoli di Stato. Il nostro rappresentante sindacale chiede che le regole siano eguali su tutto il territorio nazionale. Il gioco legale deve stare in attività commerciali con determinati requisiti di correttezza, altrimenti si ritorna all’illegalità che penalizza sicuramente il giocatore in primis e lo Stato per le mancate entrate erariali. Per quanto riguarda i valori bollati ora vengono stampati direttamente in tabaccheria ed è una scelta del tabaccaio detenere l’attrezzatura per farlo.

Claudio Bianchessi (tabaccaio ricevitore edicolante e fornitore di servizi utili per il cittadino,  claudiobianchessi63@gmail.com   )

------------------

Elia Sciacca  :Intervengano le associazioni . Egregio direttore, (….) sulle ludopatie vorrei aggiungere alcune semplici riflessioni. Ridurre l’orario di apertura  degli esercizi pubblici dove si gioca con le macchinette mangia soldi, presumo che non risolverà nulla. Da molti anni i giochi d’azzardo si possono esercitare anche tramite i computer, gli iPhone ecc., la ludopatia è più diffusa di quanto si pensi, molte persone sperperano ingenti somme dei loro redditi per soddisfare un desiderio di vincita che e quasi impossibile da realizzare. Più che ridurre gli orari o vietare il gioco penso che sia più proficuo educare il giocatore, ci sono molte associazioni, strutture protette, che allontanano il giocatore per diverso tempo dai luoghi del gioco d’azzardo, gli psicologi assistenti sociali, possono aiutare il malcapitato ad uscire dal tunnel del gioco e richiedere naturalmente se l’interessato è d’accordo, di richiedere l’assegnazione di un amministratore di sostegno figura prevista dalla legge 9 gennaio 2004, n. 6, ma ancora poco conosciuta al fine di gestire su mandato del giudice tutelare per un determinato periodo di tempo in modo unilaterale, ed oculato, il patrimonio dell’interessato. In definitiva la ludopatia non è solo un fenomeno sociale, ma è una vera e propria malattia, che rende incapaci di resistere all'impulso di giocare.

Elia Sciacca ( eliasciacca@gmail.com  )

Sondaggio: Giro di vite contro le Slot del Sindaco di Cremona Sei d’accodo? Vota qui

1029 visite

Articoli correlati

Petizioni online
Sondaggi online