Giovedì, 28 marzo 2024 - ore 21.00

Cremona. San Sigismondo apre per un giorno per la festa della dedicazione

Domenica 21 settembre il commplesso monastico sarà aperto al pubblico per la festa della dedicazione della chiesa

| Scritto da Redazione
Cremona. San Sigismondo apre per un giorno per la festa della dedicazione

Sarà festeggiato domenica 21 settembre l’anniversario della dedicazione della chiesa di San Sigismondo, a Cremona. La ricorrenza, accanto alla celebrazioni liturgiche, prevede anche l’ormai consueta apertura del complesso monastico, che sarà a disposizione dei fedeli e dei turisti dalle 09:00 alle 10:30 e dalle 14:00 alle 17:30, anche con visite guidate promosse, ogni mezz’ora, dagli Amici del Monastero. Tra le novità di quest’anno la “rimpatriata” degli ex di San Sigismondo e la presentazione del progetto per la protezione della facciata dai piccioni.

Per due volte all’anno a San Sigismondo le porte della clausura si aprono permettendo ai visitatori di accedere alla zona presbiterale della chiesa, oltre che al chiostro e al refettorio. Accade ogni 1° maggio (nella memoria liturgica di San Sigismondo) e a metà settembre (nell’anniversario della dedicazione della chiesa). Domenica 21 settembre l’accesso ai visitatori sarà consentito al mattino dalle 09:00 alle 10:30. Alle 11:00, in chiesa, la solenne Eucaristia. Nel pomeriggio le visite continueranno dalle 14:00 alle 17:30. Alle 18:00, in chiesa, il canto del Vespro, presieduto da don Michele Martinelli, vicario della parrocchia cittadina di San Sebastiano. A disposizione dei visitatori anche i volontari dell’Associazione Amici del Monastero di San Sigismondo, per visite guidate che avranno inizio ogni mezz’ora. Sempre gli Amici del Monastero cureranno una vendita benefica di stampe antiche con soggetti dell’Antico e del Nuovo Testamento, mentre alcune donne vicine alla comunità monastica proporranno prodotti dolciari fatti in casa. Il ricavato sarà utilizzato per sostenere le spese del progetto di protezione dai piccioni che nei giorni successivi sarà installato sulla facciata. I lavori, che inizieranno subito dopo la festa del 21 settembre e dureranno circa una decina di giorni, salvo imprevisti meteorologici, sono già stati approvati dalla Soprintendenza. Il progetto, curato dall’arch. Franco Cristofoletti, prevede il posizionamento di dissuasori con aghi d’acciaio e “fili ballerini”, sul modello di quelli utilizzati sotto la Bertazzola, che impediranno la posa dei volatili. Costo previsto, alcune migliaia di euro. Altra novità sarà la presenza del gruppo degli ex parrocchiani di San Sigismondo, che hanno deciso di svolgere proprio qui la consueta rimpatriata, avendo l’occasione di rivedere i luoghi frequentati nell’infanzia. Tra loro anche don Pierluigi Pizzamiglio, cresciuto proprio a San Sigismondo, che concelebrerà la Messa delle 11:00, durante la quale non mancherà un ricordo nella preghiera rivolto proprio a loro.

Cesare Speciano, vescovo di Cremona, consacrò con rito solenne il tempio dei monaci eremiti osservanti di San Girolamo, dedicato a San Sigismondo Martire, re dei Burgundi, e assegnò 40 giorni di indulgenza nel giorno anniversario della consacrazione, il 15 settembre 1600.

Ulteriori informazioni sul sito internet del monastero di San Sigismondo, all’indirizzo www.diocesidicremona.it/monasterodomenicano.

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