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DAL 2 AL 5 FEBBRAIO TORNA AL TEATRO PARENTI I BOREALI 2017 – NORDIC FESTIVAL

Quattro giorni di letteratura, cinema, musica, cibo, performance, corsi, workshop sulla cultura e le tradizioni del Nord Europa

| Scritto da Redazione
DAL 2 AL 5 FEBBRAIO TORNA AL TEATRO PARENTI I BOREALI 2017 – NORDIC FESTIVAL

Torna al Teatro Parenti dal 2 al 5 febbraio “I Boreali”, il festival interamente dedicato alla cultura del Nord Europa ideato e organizzato da Iperborea con il patrocinio del Comune di Milano, e realizzato in collaborazione con Teatro Franco Parenti.

Anche per questa terza edizione il Festival coinvolgerà la città di Milano in un’esplorazione dei diversi ambiti artistici e culturali del Nord Europa, partendo dalla letteratura e dall’incontro con autori conosciuti e tradotti in tutto il mondo, per aprirsi ad altre aree di avanguardia come la musica, il cinema, la gastronomia. L’obiettivo è quello di superare gli oltre 8.000 partecipanti del 2016, una cifra importante che certifica il successo di una manifestazione a carattere esclusivamente culturale che punta sulla qualità e l’eterogeneità dell’offerta.

“Il Nordic Festival consolida ulteriormente la propria identità con una terza edizione ricca di appuntamenti, realizzata con il convinto sostegno del Comune di Milano e per la seconda volta in collaborazione con il Teatro Franco Parenti – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Il successo del Festival è dovuto a una combinazione di fattori: la proposta di un approfondimento multidisciplinare di molti aspetti della cultura del Nord Europa; la curiosità e l’attenzione del pubblico di Milano, città da sempre a vocazione europea e internazionale; l’intento di un dialogo sempre aperto con le altre culture, che è proprio del dna della nostra città oltre ad essere un obiettivo delle nostre politiche culturali”.

Sul fronte della letteratura tornano gli incontri con importanti scrittori e intellettuali, voci di punta della letteratura del Nord Europa. Saranno ospiti il giovane scrittore svedese di origine tunisina Jonas Hassen Khemiri, che nel corso della serata inaugurale (giovedì 2 febbraio ore 18.30) dialogherà con Valerio Millefoglie sul suo nuovo romanzo –  bestseller in patria, pluripremiato e tradotto in 33 paesi – Tutto quello che non ricordo (Iperborea); il poeta e performer islandese Andri Snær Magnason, noto anche per la sua candidatura alle elezioni presidenziali dell’Islanda nel 2016, di cui è in uscita la raccolta di poesie Bonus (Nottetempo) di cui parlerà con Matteo Bordone (venerdì 3 febbraio ore 18.45); la danese Anne Lise Marstrand-Jørgensen, autrice di vari romanzi, l’ultimo dei quali è L’Imperatrice del deserto (Sonzogno), che converserà con Violetta Bellocchio nell’incontro Tra mito, storia e contemporaneità: la leggenda della regina di Saba (sabato 4 febbraio ore 16.30); lo scrittore danese Jens Christian Grøndahl, una delle voci più importanti della letteratura europea, già finalista all’IMPAC Dublin Literary Award, di cui è in uscita il nuovo romanzo Spesso sono felice (Feltrinelli), che parlerà dell’Arte danese della felicità, modello scandinavo e identità europea con Alessandra Iadicicco (sabato 4 febbraio ore 18); lo scrittore olandese Jan Brokken, che terrà un incontro, insieme a Giacomo Papi, sul suo libro più conosciuto  Anime baltiche e sull’ultimo romanzo dedicato alla vita di Fëdor Dostoevskij Il giardino dei cosacchi (Iperborea) (domenica 5 febbraio ore 15).

Agli incontri con gli autori, si aggiungono appuntamenti tematici sul mondo letterario nordico: Elfi, mucche marine, spiriti vitali e altre figure del folklore islandese a cura della traduttrice Silvia Cosimini (sabato 4 febbraio ore 11.30); il racconto della scandinavista Sara Culeddu sullo scrittore norvegese Knut Hamsun (domenica 5 febbraio ore 16.15); una panoramica su Vichinghi a fumetti: mitologia e saghe nordiche nel fumetto italiano di Fulvio Ferrari (venerdì 3 febbraio ore 18); due racconti per immagini e parole di Luca Scarlini, uno dedicato alla grande scrittrice e illustratrice finlandese Tove Jansson, di cui è in uscita per Iperborea a fine gennaio il romanzo per istantanee Fair Play, sul rapporto con la compagna di una vita (domenica 5 febbraio ore 17), e uno sul regista Ingmar Bergman (venerdì 3 febbraio ore 20.30); una conversazione su due grandi classici della letteratura islandese, Gunnar Gunnarsson e Halldór Laxness, a cura di Silvia Cosimini e Alessandro Zironi (sabato 4 febbraio ore 15.30).

Per quanto riguarda la musica, in programma domenica 5 febbraio, in chiusura del festival, una serata live con due protagonisti d’eccezione della scena musicale scandinava: Mr. Silla, progetto solista della musicista islandese Sigurlaug Gísladóttir, ex membro della nota band mùm, e Jaakko Eino Kalevi, polistrumentista finlandese acclamato a livello internazionale, figura di culto nel panorama della musica indipendente.

Si confermano gli appuntamenti sulle sonorità nordiche con il giornalista musicale Maurizio Principato, che in questa edizione si concentra sulla musica finlandese, spaziando dalla suonatrice di kantele Arja Kastinen, alle superstar della musica etnica Värttinä, dal quintetto prog-folk Tero Hyvaluoma & Frost V, ai trascinanti Esko Järvelä Epic Male Band (sabato 4 febbraio e domenica 5 febbraio ore 14.30).

Per il cinema previste proiezioni di film in anteprima, quasi tutti in lingua originale con sottotitoli in italiano e non distribuiti in Italia. Fra gli altri il documentario svedese Astrid di Kristina Lindström sulla vita della celebre scrittrice Astrid Lindgren (sabato 4 febbraio ore 16); il finlandese The fencer di Klaus Härö, ambientato all’inizio degli anni ’50 in un piccolo villaggio sulla costa estone, che è stato candidato al Golden Globe come Miglior Film Straniero (giovedì 2 febbraio ore 21.30); il documentario Børge Mogensen - Designs for life di Casper Høyberg, dedicato al designer danese noto in tutto il mondo Børge Mogensen (domenica 5 febbraio ore 15); Rams. Storia di due fratelli e otto pecore di Grímur Hákonarson, primo film islandese ad aggiudicarsi il premio Un certain regard al Festival di Cannes 2015, opera originale dai ritmi dilatati ambientata nell’Islanda rurale popolata di ovini e pochi esseri umani, dove i due fratelli Gummi e Kiddi mettono in scena un legame fraterno di grande forza emotiva (venerdì 3 febbraio ore 21.30); Pioneer di Erik Skjoldbjærg, raffinato thriller norvegese ambientato nelle società petrolifere del Mare del Nord (sabato 4 febbraio ore 11); l’anteprima italiana dell’ultimo documentario del filmmaker finlandese Mika Taanila e di Jussi Eerola Return of the atom, che ritrae la vita peculiare in una piccola “città nucleare” durante il periodo di rinascita del nucleare, di cui firma la colonna sonora il celebre duo finlandese di musica elettronica sperimentale Pan Sonic (sabato 4 febbraio ore 22.00); Underdog, esordio alla regia del giovane regista svedese Ronnie Sandahl, ritratto inedito della Svezia sotterranea e dei rapporti con la vicina Norvegia (domenica 5 febbraio ore 16.15).

Il cibo torna con i grandi classici della cucina scandinava e l’atteso appuntamento con il Nordic Brunch, per questa edizione a tema finlandese, a cura degli chef Kimmo Kettunen e Andrea Vigna (sabato 4 febbraio ore 12.30-14.30). In programma anche una degustazione di birre nordiche in compagnia del maestro birraio Davide Catalano (sabato 4 febbraio ore 19), e inoltre un workshop dedicato ai bambini a cura di Babalibri (sabato 4 febbraio ore 11), l’atteso incontro di “pugilato letterario” su Karl Ove Knausgård. Genio o bluff? in cui si sfideranno Marco Rossari e Fabio Deotto, arbitrati da Marco Ardemagni (sabato 4 febbraio ore 20.30), e poi i frequentatissimi corsi di lingua, workshop, e molto altro.

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