Il Bando di quest’anno aveva quale titolo “Dentro o fuori? Le misure alternative alla detenzione”.
Presenti all’incontro la vice presidente della sezione di Cremona della CPLO, avv. Maria Luisa Crotti, il Presidente del Tribunale di Cremona, dott.ssa Ines Marini, il Dirigente di Cancelleria, dott.ssa Poli, il presidente dell’ordine degli avvocati di Cremona, avv. Marzia Soldani.
L’avv. Crotti, ricordando gli avvocati alla cui memoria sono intitolate le borse di studio, ha ricordato il ruolo dell’avvocato nella società odierna, volto alla salvaguardia e alla tutela dei diritti umani di tutti, soprattutto degli “ultimi” e l’avv. Soldani ha espresso condivisione per il progetto posto in essere dalla Camera Penale che vede coinvolti i giovani delle scuole superiori, chiamati a riflettere su temi importanti.
Il Presidente ha ribadito l’importanza del tema oggetto del bando, le misure alternative alla detenzione, ricordando quanto siano elevati i “costi” relativi ai soggetti detenuti nel nostro paese.
Le 4 Borse di studio, intitolate alla memoria degli avvocati Sandro Bocchi, Aldo Pizzoccaro, Sergio Franceschini e Renato Dossena, sono state finanziate da Fondazione Popolare Crema per il territorio, dall’avv. Pizzoccaro e dall’avv. Franceschini.
I vincitori delle borse di studio sono stati i seguenti:
1- Bertoni Ginevra e Campaiola Giulia della classe 4^ TGC grafica dell’Istituto Sraffa di Crema, le quali hanno realizzato una fotografia raffigurante due mani al lavoro dietro le sbarre, in bianco e nero, dalle quali nasce un germoglio verde che esce dalle sbarre.
2- Kamesse Doris della classe 4^ relazioni internazionali per il marketing dell’Istituto Pacioli di Crema, la quale ha realizzato un cortometraggio che narra la storia di una ragazza che a seguito di negative vicende e dopo aver commesso un crimine, intraprende un percorso riabilitativo con lavori socialmente utili e l’aiuto di una psicologa.
3- Pavlenko Larysa della classe 4^ relazioni internazionali per il marketing dell’Istituto Pacioli di Crema, la quale ha approfondito le figure di Cesare Beccaria e Nelson Mandela e le misure alternative alla detenzione
4- Greci Arianna della classe 4^ arti figurative del Liceo Artistico Munari di Cremona, la quale ha realizzato una toccante lettera inviata alla famiglia da un detenuto che aspira ad uscire dal carcere per espiare la pena in forma alternativa alla detenzione
Menzione speciale per la classe 4^B indirizzo scenografia del Liceo Artistico Munari di Cremona, che ha realizzato una serie di disegni grafici in bianco e nero che, partendo dalle sbarre di un carcere si trasformano in un mandala, accompagnate e commentate da brani tratti da “Siddharta” di Hermann Hesse.
L’importanza di tale iniziativa consiste nel sollecitare la riflessione dei ragazzi delle scuole superiori circa l’attuale condizione carceraria italiana, nonché riguardo il senso e il significato della PENA alla luce delle norme costituzionali ed europee, tema da sempre molto caro alle Camere Penali.
La sezione di Cremona e Crema ringrazia il Presidente del Tribunale dott.ssa Marini per aver dato spazio e sostegno all’iniziativa, la dott.ssa Poli per l’organizzazione dell’evento, le scuole che hanno aderito alla proposta della CPLO, gli studenti che hanno affrontato con impegno e dedizione il compito assegnato.
