Lo Stato richiede che la Corte europea di giustizia dichiari la nullità della decisione del Consiglio dell’Unione europea di trasferire i rifugiati provenienti da Italia e Grecia ad altri paesi dell’UE sulla base di un principio di quote
I Balcani sono sempre stati una naturale zona di passaggio, un ponte tra l’Oriente e l’Europa. Oggi quelle terre vengono attraversate quotidianamente da migliaia di persone che fuggono dalla guerra.
Il cantone di Zurigo ha pagato almeno 7,1 milioni di franchi di troppo per corsi di tedesco per immigrati. Lo ha constatato il Controllo cantonale delle finanze.
Il premier ha lamentato che gli insegnanti sembrano dare per scontato che il suo governo abbia aumentato i loro stipendi del 22% tra il 2012 e il 2016, un incremento superiore a tutte le altre categorie di dipendenti statali
Ieri, 2 febbraio circa 200 Circa 200 insegnanti, alunni e genitori con tamburi, fischietti e campanelle si sono riuniti per una manifestazione davanti al Parlamento
Partiti di opposizione KDH, OLaNO, Most e SaS vorrebbero affrontare la situazione degli infermieri durante sessione straordinaria della Commissione parlamentare Salute
Il Ministero della Salute reagisce dicendo che potrebbe incontrare i rappresentanti della Chiesa per discutere le questioni sollevate dalla Conferenza episcopale
La data del 27 di gennaio del lontano 1945, non è una data qualunque, e neppure è la solita melensa retorica. Quel giorno, appunto, vennero abbattuti i cancelli del campo di sterminio nazista di Auschwitz e liberati migliaia migliaia di prigionieri.
Robert Kalinak: "I paesi V4 rifiutano chiaramente le quote di rilocazione obbligatorie dei migranti e l’introduzione di un sistema di trasferimento permanente"
Tirana Hassan: «Per coloro che non hanno scelta, è inaccettabile che il viaggio attraverso l’Europa procuri ulteriori umiliazioni, incertezza e insicurezza»
Per i rifugiati il 2015 si e’ chiuso male e il 2016 non promette niente di buono. Se per un breve momento e’ sembrata prevalere la cultura dell’accoglienza, ora si e’ tornati alla strategia del contenimento. Ma chi vive in situazioni di guerra continuera’ a cercare scampo con ogni possibile mezzo
Dall’inizio della sua costituzione, negli anni Cinquanta, non ha mai subito una tale sequenza di colpi. Alcuni, come il ripiego nazionalista, potrebbero essere fatali.