Il 14 novembre il parlamento esprimerà il voto su una mozione, proposta dal Partito socialista di sinistra, che chiede la sospensione temporanea dei rimpatri dei richiedenti asilo afgani.
Fondata nel 1919, la Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa raggiunge 150 milioni di persone in 190 Paesi nel mondo, attraverso l’operato di oltre 17 milioni di volontari.
Se proseguirà nel suo intento di rimpatriarla, il governo norvegese farà correre a una famiglia afgana gravi rischi di subire violazioni dei diritti umani. Questa è l'accusa rivolta alle autorità di Oslo da Amnesty International di fronte alla concreta possibilità che Taibeh Abbasi (18 anni, mai stata in Afghanistan), sua madre e i suoi fratelli vengano rimpatriati.
Agenti della Guardia Civil spagnola in tenuta anti-sommossa sono intervenuti nel seggio dove era previsto votasse il presidente catalano Carles Puigdemont, a Girnoa.
L’8 agosto un tribunale di Mosca ha annullato la decisione di rimpatriare Khudoberdi Nurmatov (noto come Ali Feruz), un giornalista gay uzbeco cui la Russia aveva negato asilo politico. Il tribunale ha tuttavia deciso che Ali Feruz dovrà rimanere in carcere finché la Corte europea dei diritti umani non avrà esaminato il suo caso.
Nel corso del vertice dei primi ministri dei paesi V4, che si è tenuto mercoledì a Budapest, ed ha avuto diversi temi di discussione tra i quali la pressione migratoria, è stata stilata una lettera per il presidente del consiglio italiano Paolo Gentiloni.
Amnesty International ha dichiarato che la “Legge sulla trasparenza delle organizzazioni finanziate dall’estero”, approvata oggi dal parlamento dell’Ungheria con 130 voti a favore, 44 voti contrari e 24 astensioni, costituisce l’ultimo atto della crescente repressione delle voci critiche nel paese e condizionerà pesantemente l’importante azione dei gruppi della società civile ungherese.
Tredici sigle di dieci Paesi dell'area dei Balcani e dell'Est Europa si sono date appuntamento al confine tra Slovenia e Croazia sfilando "contro i fili spinati" e per chiedere politiche di accoglienza e solidarietà. Sottoscritto un appello comune
Mercoledì 7 giugno i sindacati dei pensionati austriaci, bosniaco-erzegovesi, croati, ungheresi, italiani, kosovari, macedoni, montenegrini, sloveni e serbi si incontreranno al confine tra Croazia e Slovenia per chiedere un’Europa più giusta e solidale
BRUXELLES\ aise\ – Un anno fa la Commissione europea e quattro grandi piattaforme di social media hanno adottato un codice di condotta per contrastare l’illecito incitamento all’odio online.
La finale del concorso canoro Eurovision 2017, in programma a Kiev il 13 maggio, è un’opportunità fondamentale per accendere i riflettori sulle preoccupazioni che da tempo Amnesty International segnala per quanto riguarda la situazione dei diritti umani in Ucraina.
Gli agenti slovacchi sono stati spediti in Germania nel mese di febbraio, dove hanno seguito un corso di nove settimane. L’addestramento include il combattimento in centri abitati e lo studio delle disposizioni del diritto internazionale, come ad esempio le modalità di accesso a una nave straniera in acque internazionali.
Il governo della Slovacchia ha presentato ufficialmente venerdì scorso a Bruxelles la sua candidatura per la nuova sede dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA), l’organizzazione dell’UE che si dovrà traferire da Londra dopo la Brexit.
Bruxelles – La difesa comune europea “non solo è possibile, è già una realtà”. Lo afferma Federica Mogherini, Alto rappresentate Ue per la politica estera, in un’intervista al Sir, nella quale parla anche della situazione in Siria.
#IOSTOCONGABRIELE - SU PALAZZO DELLE AQUILE LO STRISCIONE DI AMNESTY, ORLANDO: "PREOCCUPAZIONE PER QUANTO AVVIENE IN TURCHIA E PER I RIPETUTI TENTATIVI DI PORRE FRENO ALLA LIBERTA' DI STAMPA"
Commentando l’annuncio da parte della Commissione europea di azioni prioritarie per la protezione dei minori migranti, la direttrice dell’ufficio di Amnesty International presso le Istituzioni europee Iverna McGowan ha rilasciato una dichiarazione
Da venerdì 7 aprile 2017, potrebbe iniziare un periodo da “bollino rosso” alle frontiere esterne dell’area Schengen. Entra infatti in vigore un nuovo regolamento anti-terrorismo approvato dall’Unione europea il 15 marzo scorso che prevede il controllo “sistematico” dei documenti di tutte le persone che attraversano i confini, sia in entrata che in uscita nell’area Schengen.
Durante (Cgil): continuiamo a dire basta alla guerra. Landini: svolta pericolosa nel conflitto. Breanne Bluter (Women's March) ospite della Cdl di Firenze: notizia choc, preoccupante ciò che sta avvenendo. Sindacati a Piacenza in piazza con le associazioni
Seduta sospesa. Protagonista dell’attacco un uomo armato di coltello che sarebbe stato ucciso. Almeno dodici persone sono rimaste ferite. Due giacciono a terra prive di sensi e potrebbero essere morte.
Installazione-evento della società civile sulle acque del ‘Mar Tevere’ Contro le politiche dei muri. Per un’Europa più umana 25 marzo, ore 15.30, banchina sotto Castel Sant’Angelo
La proposta del Partito Nazionale Slovacco (SNS) di garantire una tredicesima mensilità a tutti i lavoratori in Slovacchia, obbligando le aziende a pagarla ai dipendenti in forza da almeno dodici mesi, non dispiace al primo ministro Robert Fico, che è disponibile a parlarne con i colleghi di maggioranza (Smer-SD, SNS e Most-Hid).
Il Parlamento Europeo ha dato la scorsa settimana il suo assenso all’accordo commerciale con il Canada, il “Comprehensive Economic and Trade agreement” (CETA).