Gabriele Del Grande ancora detenuto, Bordo (Democratici Progressisti): «Alfano, noi non stiamo sereni»
La delegazione di Articolo Uno in Turchia: «Alzare il livello della gestione politica»
«Dopo la visita del console e dell’avvocato di Gabriele Del Grande a MuÄÂÂÂÂla, diciamo ad Alfano che noi non stiamo sereni. Crediamo che dopo quasi due settimane si debba alzare il livello nella gestione politica di questa vicenda»: così, in una conferenza stampa a Istanbul, Franco Bordo, Arturo Scotto e Michele Piras, Deputati di Articolo Uno - Movimento Democratico e Progressista, a conclusione di una visita di due giorni in Turchia (rientro in programma per oggi). «Chiediamo che le autorità turche la smettano di giocare a nascondino e rilascino al più presto Gabriele Del Grande. Abbiamo molti dubbi sul fatto che siano garantiti i suoi diritti minimi di difesa. Una detenzione così lunga di un cittadino straniero non si giustifica neanche con lo stato d’emergenza», proseguono i parlamentari.
«Il quadro è impressionante», denuncia Franco Bordo. «Oltre 5000 militanti politici, 14 parlamentari, tra cui il Presidente dell’HDP DemirtaÅÂÂÂÂ, 90 Sindaci, 130 giornalisti ancora agli arresti; oltre 130 mila i dipendenti pubblici licenziati in quanto dissidenti. Una giornata piena di incontri con forze politiche e sindacali, Associazioni e mondo dell’informazione: di fatto solo i brogli consegnano la vittoria a ErdoÄÂÂÂÂan. Dal blocco che ha votato no occorre ripartire per sconfiggerlo politicamente. Ma noi, l’Europa, questa volta dobbiamo stare davvero dalla loro parte. È quello che ci chiedono».
MDP ha preso impegno con HDP, realtà più duramente colpita da repressione di ErdoÄÂÂÂÂan, per far vivere una sorta di gemellaggio con i parlamentari incarcerati e attivare azioni politiche in Italia e Europa per il rilascio di DemirtaÅÂÂÂÂ e dei parlamentari.
