Napoli. Di Lello (PSI) non partecipa alle primarie
PRIMARIE NAPOLI, DI LELLO (PSI): NON PARTECIPO
"HO LASCIATO TRASCORRERE SETTIMANE E SETTIMANE NELLA SPERANZA, PURTROPPO
VANA, CHE SI DETERMINASSERO LE CONDIZIONI PER UNA DIRETTA PARTECIPAZIONE
ALLA COMPETIZIONE. MA IL DUBBIO CHE MI SONO POSTO IN QUESTE SETTIMANE, ED
ANCOR PIU’ IN QUESTI GIORNI DI FESTE CHE HO TRASCORSO A NAPOLI, SUL COME
POTER FARE CAMPAGNA ELETTORALE, CERCARE SUFFRAGI, CHIEDERE AI CITTADINI IL
23 GENNAIO DI FARE LO SLALOM TRA LE TONNELLATE DI IMMONDIZIA GIACENTI NELLE
STRADE DELLA CITTA’, VERSARE 2 EURO ED ANDARE A VOTARE ALLE ELEZIONI
PRIMARIE SI E’ ORAMAI TRASFORMATO IN CERTEZZA - lo ha dichiarato Marco Di
Lello, Coordinatore della Segreteria Nazionale del Partito Socialista
illustratndoi motivi della rinuncia ad una sua candidatura alle primarie
"NEL MOMENTO DI MINORE CREDIBILITA’ DELLA CLASSE POLITICA, TUTTA, DA QUELLA
NAZIONALE A QUELLA CITTADINA, ALIMENTARE NUOVE DIVISIONI, TENSIONI,
POLEMICHE (TUTTE INEVITABILMENTE LEGATE AL PASSAGGIO ELETTORALE)
SIGNIFICHEREBBE RECIDERE QUEL LABILISSIMO FILO CHE ANCORA CI LEGA AD UNA
PARTE DELLA CITTA’, ANCHE PER QUESTO COLGO L’OCCASIONE PER CHIEDERE ALLE
ISTITUZIONI DI SMETTERE DI LITIGARE, ALIMENTARE POLEMICHE: APPROFITTO DELLA
AMICIZIA CON STEFANO CALDORO E LA COMUNE MILITANZA CON ROSA IERVOLINO PER
CHIEDERE UN ARMISTIZIO. ORA SIAMO IN EMERGENZA, ED IN EMERGENZA SI
COLLABORA, POI VERRA’ IL MOMENTO DELLE RESPONSABILITA’, CHE PER QUANTO MI
RIGUARDA SONO RADICATE NEGLI ANNI AMPIE E DIFFUSE, A TUTTI I LIVELLI, A
PARTIRE DA ROMA, CHE CON LA SCELTA SCELLERATA DI CANCELLARE TRE DISCARICHE
HA CONTRIBUITO AD AGGRAVARE LA SITUAZIONE" - ha proseguito Di Lello durante
la conferenza stampa tenutasi oggi presso la federazione napoletana del Psi
cui hanno partecipato anche i segretari, regionale e provinciale, dei
socialisti Fausto Corace e Salvatore Arnese
"DUE DIVERSI SONDAGGI, DI CUI UNO RESO PUBBLICO LA SCORSA SETTIMANA
CONFERMANO, AMMESSO CE NE FOSSE BISOGNO, LA TOTALE DISAFFEZIONE, PER NON
DIRE IL DISINTERESSE, DEI NAPOLETANI VERSO LE ELEZIONI PRIMARIE. A QUESTO
PUNTO LE CONSULTAZIONI RISCHIANO CONCRETAMENTE DI ESSERE SOLO UN ESIBIZIONE
MUSCOLARE DI CAPICORRENTE CHE SCHIERERANNO LE PROPRIE TRUPPE, SEMPRE PIU’
ESIGUE A DIRE IL VERO, IN FAVORE DI QUESTO O QUEL CANDIDATO, CON IL RISCHIO
CHE A PREVALERE SIA IL CANDIDATO PIU’ FORTE TRA I DETENTORI DI TESSERE MA
PIU’ LONTANO DAI DESIDERI DEI CITTADINI: UN TERRENO SU CUI NON POSSIAMO NE’
VOGLIAMO CIMENTARCI" ha concluso Di Lello
p. l'Ufficio Stampa
Andrea Nesi
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