Un sondaggio realizzato a fine settembre dall’agenzia MVK su un migliaio di persone mostra che le tre maggiori preoccupazioni degli slovacchi sono la disoccupazione e il numero limitato di posti di lavoro a disposizione (40%), il divario (crescente) tra ricchi e poveri (38%), con l’aumento della percentuale di povertà nel Paese, e l’alto costo della vita. Seguono, tra le altre problematiche che danno inquietudine ai cittadini della Slovacchia, l’assistenza sanitaria e la criminalità.
Mentre il tema che è stato particolarmente caldo e ha occupato pagine e pagine dei giornali negli ultimi mesi, quello dei migranti e rifugiati, è appena sesto. Nonostante il conflitto che il governo slovacco ha accesso recentemente con l’UE in tema di quote obbligatorie e necessaria solidarietà verso chi scappa da guerra e regimi illiberali (la Slovacchia ha accettato di accogliere in via permanente solo 100 persone di nazionalità siriana), è soltanto il 23% dei rispondenti che ha detto di essere preoccupato in questo senso. Il tema tuttavia sarà sicuramente oggetto della campagna elettorale imminente che porterà al rinnovo del Parlamento slovacco nella primavera 2016.
Fonte: Buongiorno Slovacchia