L’Autorità pubblica per la vigilanza dell’energia nucleare (UJD) ha effettuato più di 200 controlli l’anno scorso sulle centrali nucleari in Slovacchia. Un’attività che è costata oltre 7,6 milioni di euro, come emerge dalla relaziona annuale della stessa autorità. A parte una spesa di 420mila euro per l’acquisto di beni, il resto del budget è stato dedicato per finanziare le attività abituali di verifica e ispezione. Delle oltre 200 ispezioni del 2015, 160 erano state programmate e le altre 42 sono state aggiunte in seguito. 195 controlli sono stati completati con nessun risultato negativo, e solo 7 sono stati accompagnati da un protocollo (il 50% in meno rispetto al 2014). Nel complesso le ispezioni hanno identificato lo scorso anno 20 carenze. Nel 2015 l’Autorità non ha comminato sanzioni o dovuto interrompere il funzionamento di un impianto nucleare. Le centrali nucleari slovacche, che contano due reattori in funzione in località Jaslovske Bohunice e due a Mochovce, erano affidabili e sicure, ha annunciato l’Autorità.
Fonte: Buongiorno Slovacchia