Giovedì, 28 marzo 2024 - ore 12.14

Spino incontra Acquasanta Terme: un contributo per ricostruire il teatro danneggiato dal terremoto

Ospite d'onore Elisa Ionni, assessore di Acquasanta Terme al Turismo, alla Cultura e ai Servizi Scolastici. "Gesti come quelli di Spino d'Adda ci fanno sentire meno soli", commenta l'assessore in visita. Molti edifici di Acquasanta sono inutilizzabili e, in particolare, il teatro è sempre stato un punto d'incontro, unico nel Comune, è inagibile Il teatro Casa dei Combattenti di Acquasanta Terme nelle Marche tornerà a vivere grazie alla solidarietà dei cittadini spinesi.

| Scritto da Redazione
 Spino incontra Acquasanta Terme: un contributo per ricostruire il teatro danneggiato dal terremoto  Spino incontra Acquasanta Terme: un contributo per ricostruire il teatro danneggiato dal terremoto

Ieri sera, in cascina Carlotta, sono iniziati i due giorni di festa per la raccolta di fondi a favore del progetto di aiuto, ma è solo una delle tante iniziative promosse dal Comitato Permanente che raggruppa sotto la regia comunale il volontariato locale, tutte indirizzate a contribuire in modo sostanzioso alla ricostruzione dopo lo sciame sismico che ha distrutto o reso inagibili tante strutture pubbliche e private del comune marchigiano.

La scuola è stata subito ricostruita per garantire questo fondamentale servizio ai bambini, anche in una situazione che resta d'emergenza. Non altri luoghi. "Il 31 luglio valuteremo i progetti per la sistemazione di edifici colpiti da inagibilità lieve, il 30 dicembre quelli per inagibilità più importanti - spiega l'assessore di Acquasanta Terme -. Tra questi c'è anche il teatro comunale, che oggi è chiuso, inaccessibile". La ristrutturazione prevede una prima fase di lavori per il consolidamento statico, quindi il rifacimento del soffitto a cassettoni, il rinforzo delle colonne interne, la tamponatura delle pareti, quindi tutte le opere di finitura". Da parte sua il sindaco di Spino Luigi Poli ha voluto ringraziare tutte le associazioni, che confluite nel comitato permanente di solidarietà hanno reso possibile il contributo consegnato ad Acquasanta. La cifra dipenderà dalla due giorni di festa, che ha impegnato settanta volontari tra cucina e tavoli, ma anche tante proposta collaterali (come la posa della damigiana della solidarietà in municipio). "Non sappiamo ancora di quale entità - specifica il primo cittadino spinese - ma con certezza possiamo dire che ci siamo impegnati per renderci partecipi, coinvolgendo la nostra comunità. Abbiamo agito con pazienza e coerenza, secondo le indicazioni che ci erano state date della prefettura, che ha ribadito a più riprese l'importanza di agire non nel primo momento di emergenza ma nelle fasi successive. Abbiamo subito anche critiche per questa nostra scelta, come al solito strumentali, ma oggi abbiamo la certezza di aver lavorato nel modo migliore e siamo davvero felici che ciò ci sia riconosciuto dal comune di Acquasanta Terme".

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