"I nostri senatori votano come credono, ma non avrei lasciato la libertà di coscienza. Il caso Minzolini va oltre il merito: abbiamo dato un messaggio sbagliato". Lo afferma in un'intervista a Repubblica il ministro dei Trasporti Graziano Delrio, sottolineando che "alcuni aspetti" della legge Severino "vanno rivisti".
"Nessuna legge è perfetta", spiega Delrio, "ma ha un principio giusto, che difendo: chi governa ha il dovere di essere più trasparente di chi è governato". Il voto per la decadenza di Berlusconi, aggiunge, non era una punizione politica ad personam".
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Commento. Nei post correlati avevo cercato di capire come mai il PD avesse dato libertà di coscienza ai suoi senatori su caso Minzolini. Le riposte che avevo trovato non erano però convincenti. Orbene sono d’d’accordo con Graziano Del Rio . Aver lasciato la libertà di coscienza è stato un errore , un segnale sbagliato che appanna e danneggia l’immagine di PD
Gian Carlo Storti