Si tratta, scrive il quotidiano finanziario Hospodarske Noviny che pubblica la notizia oggi in prima pagina, di 60 milioni di euro in più rispetto al 2015. Sono circa 280.000 gli slovacchi che risultano domiciliati o residenti nella sola UE con le loro famiglie, ma non è chiaro quanti di loro effettivamente abbiano un lavoro. L’economista Vladimir Balaz dell’Accademia Slovacca delle Scienze (SAV) dice che «circa il 7% della forza lavoro totale della Slovacchia sta lavorando all’estero, e ovviamente ha stipendi maggiori di quelli in Slovacchia». Il denaro dall’estero, continua il giornale, costituisce una parte significativa dell’economia slovacca, il 2,5% del PIL. Questa percentuale mette la Slovacchia tra le prime posizioni in questo rapporto nell’Unione europea.
Fonte: buon giorno slovacchia