Parlando di tangenzialina, infrastruttura necessaria ed utile per lo sviluppo concreto dell’area industriale della ex-Olivetti, viene da chiedersi perché non intervenne da presidente della provincia di Cremona per proporre la sua soluzione alternativa al sottopasso di via Indipendenza, che non ha risolto il problema della viabilità per le imprese del nostro territorio.
Eppure non più tardi di tre mesi fa, in una conferenza stampa, lo stesso Salini non solo indicava come prioritaria la “tangenzialina” ma addirittura sosteneva che le risorse c’erano. Adesso il progetto passerà al vaglio della Regione e dovrà trovare il finanziamento per la sua realizzazione.
Ma su questo passaggio, arriva immediato l’intervento dell’europarlamentare che già ci dice che la Regione non finanzierà il progetto della nostra amministrazione, forse perché poco sostenuto dai consiglieri regionali di maggioranza del nostro territorio?
Ora che finalmente, con non poco fatica e dopo 15 anni di discussioni, i comuni interessati insieme alla Provincia e le associazioni di categoria hanno trovato un accordo sul tracciato da realizzare, Salini esce sostenendo il contrario, criticando chi sta faticosamente portando avanti il progetto di fare “vecchia politica”.
Ovviamente lasciamo a lui la “nuova politica”: quella di farsi eleggere con un partito e poi cambiare casacca per opportunismo. Noi crediamo invece che il progetto è serio e potrà dare uno sbocco del cremasco verso la BRE-BE-MI, creando un ulteriore itinerario viabilistico alternativo al territorio verso l’autostrada Milano-Venezia.
Siamo ormai assuefatti dai “grandi progetti” rimasti solo sulla carta della gestione provinciale targata centrodestra. Crediamo sia fondamentale trovare soluzioni appropriate per lo sviluppo del nostro territorio che, se ben sostenute da chi ricopre ruoli a livelli superiori, senza vincoli di appartenenza, possa trovare finanziamenti certi per lo sviluppo e la qualità della vita della nostra comunità.
Giossi Gianluca – Capogruppo PD
