Mercoledì, 24 aprile 2024 - ore 10.33

Agazzi e il futuro del Mercato di Crema | Franco Bordo

| Scritto da Redazione
Agazzi e il futuro del Mercato di Crema | Franco Bordo

Nell'incontro di mercoledì scorso con i Candidati a Sindaco, promosso dal Forum Terzo Settore, abbiamo ascoltato sbigottiti le idee e le proposte del candidato Agazzi in merito a Stalloni e Mercato di via Verdi.

Di fronte alla proposta avanzata dalle Associazioni di Volotariato di indiviuare una porzione della struttura Stalloni come location idonea ad ospitare sedi e attività della Associani stesse, Agazzi si è mostrato in disaccordo.

Il candidato del PdL sostiene infatti che per le Associazioni potranno essere trovati altri spazi, ma senza indicare quali e di conseguenza senza assumersi alcun impegno in tal senso.

Dopo il NO alla richiesta di rivedere alcune tipologie di spesa, come quella della mostra fotografica del Papa per complessivi 11.000 euro, ora dal centrodestra arriva il NO per la Cittadella del Volontariato.

L'altra cosa che ci lascia veramente sbigottiti è la sua proposta in merito al Mercato.

Agazzi dice: per gli Stalloni ho altri progetti, trasferire nelle scuderie il mercato e trasformare la via Verdi, abbattendo le pensiline.

Siamo sbigottiti per come la protervia di abbattere il mercato di Crema venga oggi ribadita dal Candidato del PdL: evidentemente i progetti di due anni fa covano ancora sotto le ceneri.

Ma siamo sbigottiti anche per la faciloneria che contraddistingue la proposta Agazzi.

Pensando ancora una volta che ambulanti e commercianti siano degli allocchi, dice: non preoccupatevi il mercato lo piazzo nelle stalle vuote degli Stalloni.

Si pretende di amministrare la città senza neanche sapere che l'attuale area mercatale occupa una superficie di oltre 10.000 mq mentre le stalle di cui parla, portici compresi, arrivano ad un massimo di 2.700 mq, dati estratti dalla documentazione agli atti del Consiglio Comunale.

Trasferire il mercato all'interno degli stalloni vorrebbe dire distruggere, di fatto l'area verde che dovrebbe diventare invece il polmone naturale del centro storico.

Insomma idee confuse che però nascondono il vecchio progetto: distruggere l'attività mercatale e mettere sul lastrico centinaia di famiglie.

Siamo pronti a riprendere la battaglia di migliaia di cittadini e con forza riaffermiamo: “GIU' LE MANI DAL MERCATO!”

 

Franco Bordo

Consigliere Comunale di SEL

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