É di due persone decedute,15 ferite di cui sette in gravissime condizioni il bilancio dell'attentato avvenuto a Vienna ieri sera.
Il commando armato ha sparato all'impazzata contro tutto e tutti vicino alla sinagoga e in altri cinque punti della città austriaca.
Un aggressore è stato ucciso dagli agenti, mentre altri sette membri del commando sono stati arrestati dopo che si sono arresi. Si sarebbe verificata anche un'esplosione.
Le vittime sono un poliziotto e un passante.
Per il ministro Karl Nehammer, si è trattato di un "attentato terroristico".
E' caccia aperta ancora ad almeno un attentatore che é in fuga:sarebbe "pesantemente armato".
L'attentato-multiplo- è stato sferrato da un commando di almeno dieci terroristi in una Vienna affollata perché era l'ultima sera prima del lockdown.
Il perchè dell'attacco non è ancora chiaro, anche se si ipotizza la matrice islamica.
Diversi elicotteri sono intervenuti per sorvolare la zona intorno alla sinagoga, che è ancora recintata dalle forze dell'ordine.
Il governo insieme alla polizia e al gruppo antiterrorismo ha invitato la popolazione a "Non uscire di casa" e ha VIETATO di pubblicare sui social filmati e foto della tragedia ma di presentarsi alle forze dell'ordine con il materiale multimediale per aiutarli.
Sette le persone fermate ne mancherebbe ancora uno.
Kurz: "Non si esclude il movente antisemita"- Secondo il cancelliere austriaco Sebastian Kurz, "un movente antisemita non può essere escluso, anche alla luce del luogo dal quale l'attacco è partito", cioè nei pressi della sinagoga di Vienna. "Si è trattato definitivamente di un attacco terroristico. Alcuni attentatori sono ancora in fuga, sono ben equipaggiati e hanno agito in modo professionale", ha concluso.
Secondo alcuni media locali, nel corso dell'attacco sarebbero stati presi anche degli ostaggi all'interno di un ristorante nella centralissima Mariahilfer Strasse, nel centro storico di Vienna.
I primi spari sono stati esplosi verso le 20 nella Seitenstettengasse, nei pressi della sinagoga. Gli altri poi probabilmente durante la fuga degli attentatori. Uno di questi ultimi ha ucciso brutalmente un passante.
testimoni dichiarano di aver sentito "almeno 50 spari".
Il ministro: "Restate a casa, martedì scuole chiuse" - Il ministro Karl Nehammer ha lanciato un appello in tv ai viennesi a non uscire di casa se non per motivi professionali o altre necessità urgenti, perché "l'emergenza dopo l'attacco è ancora in corso".Martedì le scuole resteranno chiuse in via precauzionale" ha concluso.
Sulla tragedia sono già intervenute in solidarietà alcune delle più importanti cariche degli Stati Europei:
L'Ue: "Un atto codardo" - "L'Europa condanna con forza questo atto codardo che viola la vita e i nostri valori umani. I miei pensieri sono con le vittime e la gente di Vienna sulla scia dell'orribile attacco di stasera. Siamo con l'Austria", ha affermato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.
Macron: "Un attacco alla nostra Europa, non cederemo" - L'episodio è stato commentato anche da Emmanuel Macron. "Noi francesi condividiamo lo shock e il dolore del popolo austriaco colpito stasera da un attentato nel cuore della capitale. Dopo la Francia, viene attaccato un Paese amico. E' la nostra Europa. I nostri nemici devono saperecon chi hanno a che fare.", ha detto il presidente francese.
Conte: "No all'odio in Europa" - La condanna dell'attentato è stata condivisa anche da Giuseppe Conte. "Ferma condanna dell'attentato che questa sera ha colpito la città di Vienna. Non c'è spazio per l'odio e la violenza nella nostra casa comune europea. Vicinanza al popolo austriaco, ai familiari delle vittime e ai feriti", ha scritto su Twitter il presidente del Consiglio.
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