Venerdì, 29 marzo 2024 - ore 13.06

Chiusura uffici postali in provincia di Cremona, prosegue il caso Crema Ombriano

Il Sindaco di Crema Bonaldi: «Di fronte al silenzio di Poste Italiane, non ci resta che il ricorso al TAR»

| Scritto da Redazione
Chiusura uffici postali in provincia di Cremona, prosegue il caso Crema Ombriano

L’ultimo tentativo dell’Amministrazione Comunale di Crema per scongiurare la chiusura dell’ufficio postale di Ombriano è il ricorso al TAR. «Abbiamo operato una valutazione insieme al legale che nelle scorse settimane ha assistito dei comuni pavesi contro provvedimenti analoghi», spiega il Sindaco Bonaldi, «e abbiamo deciso di impugnare il provvedimento dello scorso 14 agosto che ha disposto la chiusura dell’Ufficio Postale di Ombriano. Poste Italiane ha assunto un atto privo di motivazioni e, soprattutto, lo ha fatto senza avere operato alcun contraddittorio con l’Amministrazione Comunale. Prova ne è che mai abbiamo avuto risposte in merito alle controproposte avanzate, alludo sia a una possibile razionalizzazione che coinvolgesse gli altri uffici cittadini, per distribuire equamente il sacrificio sulla città, sia all’offerta di compartecipare al costo del canone di locazione dell’immobile».

Numerose sono state infatti nei mesi passati le missive che il Sindaco Bonaldi ha indirizzato a Poste Italiane per tentare di instaurare un dialogo. «Non ci siamo mai opposti a un intervento di razionalizzazione», spiega il Sindaco, «consapevoli che è giusto, oggi, adoperarsi per ottimizzare servizi e costi correlati, tuttavia queste azioni vanno portate avanti con intelligenza e non in modo lineare e acritico. La chiusura di un presidio a servizio di 6500 abitanti, che ha volumi di operazioni assai superiori alla media che si registra in uffici di questo tipo, avvenuta peraltro senza un minimo confronto con il nostro Comune è un segno di scarso rispetto, non tanto per l’Amministrazione Comunale, quanto ai cittadini utenti del servizio medesimo, e contravviene agli impegni che Poste Italiane si era assunta nel contratto di servizio».

Il ricorso al TAR, curato dall’avvocato Flavio Crea, che ha seguito per analoghe vertenze alcuni comuni del pavese, contiene anche la richiesta di sospensiva, perché Poste Italiane prevede di chiudere l’ufficio di Ombriano da lunedì 26 Ottobre. «Non sappiamo come potrà finire, ma, esperito ogni tentativo di dialogo fino all’ultimo, coinvolgendo anche ANCI, Regione Lombardia e persino il Ministero dello Sviluppo e dell’Economia, dopo l’interrogazione dell’on. Franco Bordo della scorsa settimana abbiamo ritenuto che questo dovesse essere l’ultimo passo, per tutelare un servizio importante per la comunità e i cittadini».

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