A finire nel mirino dell’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato, questa volta, è la società Tiger Group operante attraverso il suo sito internet nel settore della vendita di prodotti elettronici e giochi. Due le condotte contestate al professionista dall’Antitrust: la prima consistente in una pratica commerciale scorretta relativa alla diffusione di informazioni ingannevoli sulle caratteristiche dei prodotti venduti online, sui tempi di consegna e sul preteso riconoscimento quale miglior e-commerce di elettronica nonché relativa all’adozione di modalità scorrette del processo di vendita online, in violazione degli articoli 20, 21, 22, 24 e 25 del Codice del Consumo; la seconda pratica commerciale scorretta, invece, relativa alla mancata consegna dei prodotti venduti online, all’omessa o inadeguata fornitura del servizio di assistenza post-vendita e all’ostacolo all’esercizio dei diritti di recesso e rimborso dei consumatori, in violazione degli articoli 20, 22, 24 e 25 del Codice del Consumo. All’esito dell’istruttoria, disattendendo le deduzioni del professionista l’Antitrust irroga la sanzione.
Codacons: “Per fortuna c’è l’Antitrust verrebbe di dire. L’operato dell’Autorità è indispensabile per dare concreta attuazione alla normativa di tutela del consumatore, in questo ambito chiediamo a gran voce, da anni, un ampliamento dei poteri sanzionatori conferiti per legge all’Autorità in modo da incrementare l’efficacia deterrente dei suoi provvedimenti e, di converso, aumentare l’efficacia della normativa consumeristica a tutela del consumatore. Per informazioni sul tema e segnalazioni contattare il Codacons all’indirizzo codacons.cremona@gmail.com o al recapito 347.9619322”.
