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Impatto 5G , convegno nazionale a Cremona ( Video di G.C.Storti)

L’incontro è stato organizzato, lo scorso 7 dicembre 2019, dagli Stati generali dell’Ambiente e della salute del territorio provinciale ed ha visto un’ampia e qualificata partecipazione.

| Scritto da Redazione
Impatto 5G , convegno nazionale a Cremona  ( Video di G.C.Storti) Impatto 5G , convegno nazionale a Cremona  ( Video di G.C.Storti) Impatto 5G , convegno nazionale a Cremona  ( Video di G.C.Storti) Impatto 5G , convegno nazionale a Cremona  ( Video di G.C.Storti)


Impatto 5G , convegno nazionale a Cremona  ( Video di G.C.Storti)

L’incontro è  stato organizzato, lo scorso 7 dicembre 2019, dagli Stati generali dell’Ambiente e della salute del territorio provinciale  ed ha visto un’ampia e qualificata partecipazione.

Il convegno è stato aperto da Marco Pezzoni , in rappresentanza degli Stati generali dell’Ambiente e della salute della provincia di Cremona, che ha messo in evidenza gli obiettivi dell’evento nazionale.

A seguire Cristina Cavalli referente locale Istituto Ramazzini che ha ricordato che  nella provincia di Cremona  sono interessati alla sperimentazione i comuni di Crotta D’Atta e Tornata .

Hanno poi portato il loro saluto  Ilaria Visioli  (Donne Ambiente e Salute)  e Gigi Rizzi , Presidente Legambiente Cremona.

La prima relazione è stata svolta da Fiorella Belpoggi, Direttore del Centro di Ricerca Indipendente sul cancro e le malattie ambientali “Cesare Maltoni” dell'Istituto Ramazzini di Bologna.

A seguire sono intervenuti la dottoressa Patrizia Gentilini, oncologa ematologa di Medici per l’Ambiente-ISDE Italia; l'architetto Laura Masiero Presidente di A.P.P.L.E., Associazione Per la Prevenzione e la Lotta all'Elettrosmog di Padova; il dottor Paolo Orio, Medico Veterinario Presidente  dell'Ass. Italiana Elettrosensibili.

Nel video allegato presentiamo gli interventi di  Marco Pezzoni che presenta il Convegno Impatto 5 G, Cristina Cavalli referente locale Istituto Ramazzini, Ilaria Visioli  rappresentante di  Donne Ambiente e Salute, Gigi Rizzi Presidente Legambiente Cremona e della Fiorella Belpoggi dell'Istituto Ramazzini di Bologna.

Video di Gian Carlo Storti welfare cremona  7 dicembre   2019

Tutti gli altri video del sito del welfare li trovi qui https://www.welfarenetwork.it/video/

 Nella foto da sinistra : Fiorella Belpoggi, Gigi Rizzi, Ilaria Visioli, Cristina Cavalli, Patrizia Gentilini, Laura Masiero, Paolo Orio.

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 Considerazioni sul convegno ‘IMPATTO 5G’

Per oltre tre ore più di 200 persone hanno seguito sabato 7 dicembre a palazzo Cittanova il convegno "Impatto 5G". Organizzato dai comitati locali e dall'associazionismo che opera nella provincia di Cremona e che si riconoscono negli Stati generali dell'Ambiente e della Salute, il Convegno ha affrontato un tema di enorme portata sociale, ambientale, economica e legislativa che la politica fatica a capire e governare con coraggio e maggiore attenzione ai diritti e agli interessi dei cittadini: l'impatto che la nuova tecnologia di Quinta Generazione avrà a breve sulle nostre vite.

Per questo è nata in Italia l'Alleanza Stop 5G. Per questo sabato 25  gennaio 2020 ci sarà in tutto il mondo una mobilitazione globale per richiamare i governanti a tener conto delle conseguenze sull'ambiente e sulla salute  di questa nuova innovazione che le Telco, le grandi Compagnie telefoniche, stanno promuovendo a spron battuto sostituendo cellulari di terza e quarta generazione con quelli di quinta che useranno radiofrequenze millimetriche e che imporranno ai territori taglio di alberi per installare ovunque, su lampioni e tetti di abitazioni, migliaia di antennine ravvicinate per potersi connettere tra di loro e con "l'Internet delle cose".

Per ora 93 Comuni italiani hanno assunto delibere contrarie a questa scelta che ha già visto il Governo precedente appaltare alle diverse Compagnie di telecomunicazione le radiofrequenze da utilizzare, ricavando un introito di 6 miliardi e mezzo di euro, senza tenere in alcuna considerazione i rischi dovuti ad un aumento esponenziale dell'elettrosmog, cioè dell'inquinamento causato dalle radiazioni  elettromagnetiche. Tra questi Comuni figura Marsaglia, il cui Sindaco Franca Biglio, presidente nazionale Associazione Piccoli Comuni dell'ANCI, ha lanciato un Appello a tutti gli amministratori degli Enti locali " a non subire scelte imposte dall'alto".

I relatori del Convegno di Cremona hanno invitatato cittadini, amministratori e politici  a raccogliere questo appello. La scienziata Fiorella Belpoggi ha proposto di assumere il "principio di precauzione". Per la direttrice del Centro di ricerca sul cancro dell'Istituto Ramazzini di Bologna " ci sono prove certe che una esposizione eccessiva agli attuali cellulari provocano forme di cancro e un aumento di patologie degenerative. Lo provano le ricerche dei nostri Laboratori.

Mentre sul 5G non abbiamo dati: per questo chiediamo alla politica di darci il tempo di studiarne le conseguenze, come si fa sui farmaci prima di introdurli sul mercato". Per Fiorella Belpoggi occorre che i Comuni si dotino di strumenti che governino l'invasivita' del 5G sia con un Piano per le antenne sia deliberando la diminuzione del voltaggio permesso". L' oncologa Patrizia Gentilini, dell'associazione Medici per l'ambiente-ISDE Italia, ha rivelato come la ricerca medico-scientifica ha da tempo provato a livello internazionale che le radiofrequenze non hanno solo effetti termici sul corpo umano ma effetti biologici.

Per questo stupisce come i recenti documenti dell'Istituto Superiore di Sanità tengano conto solo del riscaldamento acuto prodotto dai cellulari e non degli effetti provati a livello biologico su sistema nervoso, ormoni, geni a causa dei processi ossidativi". Per Laura Masiero la lotta all'elettrosmog va condotta con l'educazione, per evitare cattivo uso e dipendenza dai cellulari, e con la prevenzione, soprattutto tutelando bambini e adolescenti dall' esposizione alle radiofrequenze del wi-fi, della trasmissione senza fili. Come? "Bandendo dalle scuole il wi-fi e invece dotando tutte le scuole di ogni ordine e grado del collegamento con la fibra ottica, molto più sicura".

Infine Paolo Orio, presidente dell'Associazione italiana elettrosensibili, ha denunciato una vera e propria discriminazione nei confronti delle persone elettrosensibili, incapaci in particolare di vivere in ambienti inodati di radiofrequenze. " La medicina ufficiale non riconosce ancora l'elettrosensibilita' come vera e propria malattia, pur riconoscendone la gravità dei sintomi e delle sofferenze. Talora gli elettrosensibili non vegono assunti o addirittura vengono  licenziati per non modificare in nulla i luoghi di lavoro."

Il Convegno di Cremona è stato condotto da Cristina Cavalli, sezione locale dell'Istituto Ramazzini con sede a Crotta d'Adda; Ilaria Visioli di DAS, donne ambiente salute; Pierluigi Rizzi, presidente cremonese di Legambiente.

Nelle conclusioni, Marco Pezzoni, Stati generali Ambiente e Salute, ha annunciato la costituzione di un gruppo di lavoro 5G per sostenere l'azione dei comuni "coraggiosi" , per sostenere la campagna nazionale ed europea di adottare limiti più forti per le radiofrequenze, come proposto da Consiglio d'Europa e dall'ECCR, Comitato Europeo Rischi Radiazioni.

 

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