Venerdì, 19 aprile 2024 - ore 14.42

“Politica è passione e responsabilità” ha esordito Rosa Calipari.

| Scritto da Redazione
“Politica è passione e responsabilità” ha esordito Rosa Calipari.

E un richiamo alla passione, alla responsabilità, al “dovere” di  farsi carico della ricerca di soluzioni ai problemi della vita delle persone è venuto da tutte le candidate del PD al Parlamento e alla Regione, riunite nella sala dei ricevimenti del Comune di Crema e sottoposte al fuoco di fila di domande poste dal sindaco Stefania Bonaldi nell’inedita veste di intervistatrice.

Un richiamo a tutto campo, perché il “punto di vista delle donne” non riguarda solo le donne. Perché, come ha detto all’inizio la segretaria cittadina Teresa Caso, “la presenza maggiore delle donne nella società, nel lavoro, nei posti di responsabilità, nella politica, fa bene a tutti”. E il PD ne è tanto convinto che i gruppi parlamentari che usciranno dalle prossime elezioni saranno per il 40% composti da donne.

Non solo di “questioni femminili” dunque nelle domande e nelle risposte di Cinzia Fontana, Rosa Calipari e Alessia Manfredini, candidate alla Camera, e di Maura Ruggeri e Ivana Cavazzini candidate al consiglio regionale.  Il lavoro, emergenza fra le emergenze, e le proposte per creare nuova occupazione, soprattutto per i giovani e per le donne, che in Italia hanno oggi un tasso di disoccupazione fra i più alti d’Europa. E la legalità, tema scottante in Lombardia dove, ha detto Rosa Calipari, la criminalità organizzata ormai abita stabilmente e ha conquistato spazi enormi non solo nelle attività illecite, ma nelle aziende dove investe le enormi risorse che ha a disposizione.  Ancora i temi dell’assistenza alle famiglie, all’infanzia e alle persone anziane, il diritto allo studio in una scuola pubblica qualificata nelle strutture e nella didattica, l’ambiente e quell’economia verde in grado di offrire opportunità di crescita sostenibile, i trasporti, l’organizzazione dell’amministrazione pubblica, fino ad arrivare alle spese militari e alla vicenda dei cacciabombardieri F35 che, ha affermato Rosa Calipari riprendendo le dichiarazioni di Bersani, non sono la priorità dell’Italia, ed ha spiegato che a oggi non esiste alcun contratto firmato, quindi nessuna penale in caso di rinuncia, mentre sarebbe più opportuno, prima di ogni acquisto, definire le esigenze per quanto riguarda la difesa, a livello nazionale ma soprattutto europeo e da qui ripartire con progetti meno costosi in grado di mantenere e anzi incrementare l’occupazione. Rosa Calipari ha infine detto che, grazie al PD, ora l’acquisto di sistemi d’arma da parte della Difesa deve essere vagliato dal Parlamento, che invece fino ad ora non aveva alcun potere di intervento né di veto.

Una serata lunga, cui tuttavia il folto pubblico ha assistito fino alla fine, apprezzando la formula dell’intervista collettiva che ha permesso di evidenziare, attraverso risposte brevi, la grande competenza, oltre alla grande passione, delle candidate

Nella foto da sinistra. Fontana, Manfredini, Calipari, Cavazzini, Ruggeri, Bonaldi, Caso

1103 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria