Maria Lucia Lanfredi (M5S) chiede verifica incompatibilità circa la direzione assegnata all'ing. Annalisa Bonini
In riferimento all’ interrogazione presentata il 27 agosto 2018 indirizzata al Sindaco e alla Giunta, ove si chiedevano ragguagli circa l'opportunità di affidare un incarico di direzione lavori, sul progetto di realizzazione delle piste ciclabili, recentemente finanziate da Regione Lombardia, all'ing. Annalisa Bonini, e nel contempo assegnare alla Società Autostrade Centro Padane il coordinamento della sicurezza del medesimo progetto, pur essendo a conoscenza che il direttore tecnico di autostrade Centro Padane è l'ing. Roberto Salvadori, marito dell'ing. Bonini, il M5S vuole evidenziare che nella risposta scritta,sono stati aggirati, per voce dell’ assessore A. Manfredini , i veri quesiti.
Nella nostra interrogazione , infatti, chiedevamo se era stata verificata l'eventuale incompatibilità tra i due ruoli, e comunque se era stata valutata l'opportunità di tali incarichi.
Altro quesito era se, in un Comune che aderisce alla giornata della trasparenza, e se ne vanta sul proprio sito istituzionale, fosse stata fatta una verifica presso A.N.A.C., perché risulta difficile pensare che ci possa essere imparzialità di giudizio sull'operato del proprio coniuge, in caso di eventuali errori od omissioni in termini di sicurezza.
Nella risposta a noi giunta, si parla di correttezza della procedura di gara, come se noi l’avessimo messa in discussione, si parla inoltre di un responsabile dei lavori indicato da autostrade successivamente all’assegnazione dell’incarico, figura che supponiamo diversa dal direttore tecnico (la nota non lo dice), come se questo bastasse a garantire la necessaria indipendenza di giudizio di un tecnico nei confronti del coniuge del suo superiore.
Tanto per fare un esempio, se il responsabile della sicurezza fosse un dipendente pubblico, la direzione lavori, per motivi di incompatibilità, non sarebbe stato possibile assegnarla a società ove lavora il coniuge, peraltro con incarichi dirigenziali. Prendiamo questo caso ad esempio, perchè ci risulta che i tecnici incaricati dal Comune, debbono sottostare alle stesse regole di trasparenza dei dipendenti dell'ente.
Ci saremmo aspettati che l'assessore alla partita, smentisse questa tesi , spiegandoci perché in questo caso è possibile ignorare la normale prassi, magari supportando la sua posizione, come richiesto, da un parere di ANAC, che sugli incarichi della pubblica Amministrazione è sempre molto attento e puntuale. Non ritenendoci soddisfatti rimarchiamo che come spesso accade, si è preferito nella risposta ad una nostra interrogazione , parlare di altro.
Prof.ssa Maria Lucia Lanfredi ( Consigliere M5S di Cremona)
