Prosegue decisa la discesa dell’epidemia di Coronavirus in Italia.
Meno di 6mila casi, terapie intensive e numero di vittime in discesa (93, per la prima volta da mesi).
Potrebbe essere un lunedì di svolta: infatti oggi la cabina di regia del governo ha in programma di posticipare il coprifuoco e rivedere le restrizioni. In Puglia intanto si prepara un test per la riapertura delle discoteche. In 2mila con il green pass dopo il tampone entreranno in un locale a Gallipoli e, a fine serata, si sottoporranno a un nuovo tampone.
Il nuovo decreto sarebbe in vigore dal 24 maggio e riscriverà tutta una serie di regole e restrizioni. La prima è, appunto, quella che riguarda il coprifuoco: l'indicazione era di posticiparlo alle 23 ma non è escluso che possa essere portato fino a mezzanotte visto il pressing del centrodestra e delle Regioni.
Un nuovo check verrà fatto poi all'inizio di giugno e potrebbe essere quella l'occasione per cancellarlo definitivamente.
"E' realistico ipotizzare - sostiene il ministro degli Affari Regionali Mariastella Gelmini -'' che nelle prossime settimane verrà rivisto".
Salvini: "Ci aspettiamo riaperture e ripartenza, lavoro e libertà, all'aperto e al chiuso, di giorno e di sera".
Il governo deciderà anche per la riapertura dei centri commerciali nei fine settimana (il 22 o il 29 maggio), quella delle piscine al chiuso, che potrebbe essere il 1 giugno assieme alle palestre, e la ripresa del settore dei matrimoni. La data potrebbe essere attorno al 15 giugno e non è escluso che il wedding sia la prima attività nella quale sperimentare il green pass, le certificazioni che già consentono di spostarsi tra Regione di colore diverso.
Locatelli, "è troppo presto per rimuovere le mascherine, oggi la scelta non è ipotizzabile". Ma, ha aggiunto, "verrà il momento in cui potremmo abbandonarla". La decisione non sarà all'inizio di giugno, ma non è affatto escluso che con l'arrivo dell'estate, quando la metà della popolazione sarà vaccinata almeno con una dose, l'esecutivo possa fare questa scelta.
#zonacheck
Sulla base di questi nuovi dati il ministro della Salute Roberto Speranza, che ha finalmente dato anche il via libera ai test salivari ha firmato dunque una nuova ordinanza, in vigore da lunedì 17 maggio, che porta in zona gialla le Regioni Sicilia e Sardegna.
Niente da fare invece per la Valle d’Aosta, che resta l’unica Regione arancione in tutto lo Stivale
Da lunedì 17 maggio i nuovi colori delle Regioni sono questi:
- zona gialla: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto.
- zona arancione: Valle d’Aosta (restano però aperti bar e ristoranti con servizio al tavolo, qui tutte le info)
- zona rossa: nessuna Regione o Provincia autonoma (restano però diverse micro zone rosse, qui l’elenco completo).