Venerdì, 19 aprile 2024 - ore 16.37

PUNTO CREMONESE: Cremonese sconfitta anche a Salerno, è allarme -grigio- rosso

In vantaggio dopo solo 1’ con Valzania i ragazzi di Bisoli non chiudono la partita nonostante le tante occasioni buttate al vento. Ancora a secco le punte.

| Scritto da Redazione
PUNTO CREMONESE: Cremonese sconfitta anche a Salerno, è allarme -grigio- rosso

SALERNITANA-CREMONESE 2-1 (1-1) 

RETI: 1' Valzania 29' Djuric 25' st Kupisz

SALERNITANA (4-4-2): Belec; Casasola, Gyomber, Aya, Lopez; Kupisz (Bogdan 86’), Capezzi (Dziczek 46’), Di Tacchio, Anderson (Cicerelli 66’); Tutino, Djuric.

A disp.: Adamoniis, Mantovani, Gondo, Schiavone, Cicerelli, Iannoni, Barone, Bogdan, Dziczek, Giannetti, Antonucci, Baraye.

All.: Fabrizio Castori

CREMONESE (3-5-2): Volpe; Bianchetti, Terranova, Ravanelli; Zortea, Gaetano(Ceravolo 79’), Castagnetti (Gustafson 46’), Valzania, Crescenzi (Valeri 44’); Celar, Ciofani (Bonaiuto 86’).

A disp.: Alfonso, Zaccagno, Fiordaliso, Fornasier, Valeri, Buonaiuto, Gustafson, Nardi, Schirone, Ceravolo.

All.: Pierpaolo Bisoli

 

ARBITRO: Sig. Riccardo Ros della sezione di Pordeno

Assistenti: Sig. Andrea Tardino di Milano e il Sig. Daisuke Emanuele Yoshikawa di Roma 1. 

Quarto uomo: Sig. Matteo Marchetti di Ostia Lido)

 

Bisoli schiera a sorpresa Volpe tra i pali al posto di un Alfonso che non ha mai convinto veramente, mentre in attacco viene inserito Celar di supporto a Ciofani. 

Passa un minuto e la Cremonese va già in vantaggio:  sponda di Celar per Valzania che da fuori infila con un diagonale Belec.

Un altro minuto e Gaetano butta alle ortiche l'occasione del raddoppio: incredibilmente tutto solo in centro area spara sopra la traversa.

I grigiorossi fanno la partita, chiudono ogni spazio agli amaranto che faticano ad entrare in partita, in palla Zortea e Crescenzi che asfaltano le fasce e Castagnetti che si prende le chiavi del centrocampo tra interdizioni e ripartenze.

Una pressione che, seppur ben orchestrata, risulta sterile negli ultimi metri e proprio su un capovolgimento di fronte che al 29’ su assist involontario di Tutino, Djuric, colpevolmente solo nell'area piccola, di testa in tuffo castiga i grigiorossi con il più classico gol dell'ex.

I campani prendono coraggio e la partita si anima e si fa più equilibrata e combattuta; al 33’ occasione per i grigiorossi che si vedono respingere sulla linea di porta da Belec un colpo di testa ravvicinato di Terranova. Al 44’ Crescenzi deve lasciare il campo per un brutto infortunio, entra al suo posto Valeri.

Il secondo tempo per i grigiorossi inizia con un cambio, dentro Gustafson fuori Castagnetti già ammonito; al 51’ Zortea impegna Belec con un gran tiro da fuori che l’estremo difensore granata mette in angolo.

Al 55’ Volpe ‘cicca’ totalmente un’uscita che può costare molto cara ai grigiorossi, ma Ravanelli fa buona guardia alla porta sguarnita e sventa sulla linea di porta.

Le squadre si allungano ed al 25’ Lopez mette in mezzo una palla invitante per Kupisz che manda a farfalle Ravanelli e fa secco Volpe per il gol del vantaggio granata.

Risponde subito Celar con un gran tiro, che Belec ancora una volta sventa in angolo, la Cremonese butta il cuore oltre l’ostacolo ed in pieno recupero Zortea  riesce nella magia di liberarsi di due difensori e sparare in porta, ma è ancora angolo dal quale Volpe  per un soffio non riesce ad infilare Belec.

La Salernitana ringrazia, si prende i 3 punti per il solo merito di essere più concreti e cinici e vola in vetta alla classifica mentre Bisoli e Co. sprofondano all'inferno.

Una sconfitta amara per come si è materializzata: una buona partenza dei grigiorossi che dopo il vantaggio sprecano occasioni a ripetizione per chiudere la partita, soccombendo ad una squadra  che è apparsa tutt’altro che irresistibile.

Ancora spuntato l'attacco grigiorosso, Ciofani non pervenuto e Gaetano a corrente alternata; la difesa, Volpe compreso, pienamente insufficiente e responsabile dei mezzi pasticci che sono costati la sconfitta. Meglio il centrocampo con buona la prova di Zortea, Crescenzi, Valzania e Castagnetti che sono stati cuore e anima della squadra, ancora una volta sterile per non dire deleterio l'utilizzo di Gustafson in sostituzione di Castagnetti.

Una prestazione che poteva essere positiva per il gioco e la determinazione espressa se la classifica fosse stata diversa, ma alla luce dei fatti questo tardivo ritorno al 3-5-2, dopo essere passati da 4-3-1-2 al 4-3-2-1 perdendo solo tempoe punti.

Sta di fatto che da qui alla fine di dicembre ci saranno da affrontare una decina di partite che segneranno la prima parte di questo campionato, sta alla società capre se vale la pena andare avanti con Bisoli o meno, a cui si possono sopratutto additare le colpe di aver voluto mantenere in rosa giocatori come Ciofani e Ceravolo, che già l'anno scorso avevano avuto ampiamente il tempo di dimostrare il loro vero valore.

Certo, la fortuna non si è proprio vista dalla parte dei grigiorossi, ma non è certo con quella che si potranno risollevare le sorti di un campionato che sicuramente è il più disastroso dal ritorno in serie B.

 

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