Lunedì, 10 novembre 2025 - ore 20.10

Teatro Comunale di Casalmaggiore Stagione Teatrale 2025 - 2026

Teatro Comunale di Casalmaggiore Stagione Teatrale 2025 - 2026

| Scritto da Redazione
 Teatro Comunale di Casalmaggiore Stagione Teatrale 2025 - 2026

 Teatro Comunale di Casalmaggiore Stagione Teatrale 2025 - 2026

Direzione Artistica  Associazione Centro di Ricerca Teatrale di Cremona Beppe Arena

Informazioni Biglietti, Abbonamenti, tariffe ed approfondimenti sul sito www.teatro casalmaggiore.it âœ¦

Sabato 29 novembre 2025 ore 21:00

“Intelligenza musicale 2.0”

Con I Gemelli di Guidonia – regia Massimiliano Papaleo

Lo show dei Gemelli di Guidonia si rinnova, unendo il repertorio classico a nuove tecnologie per rivisitare la musica italiana e internazionale. Grazie a strumenti all'avanguardia, lo spettacolo diventa totalmente interattivo, permettendo al pubblico di scrivere canzoni inedite in tempo reale. Oltre ai loro divertenti sketch, i Gemelli affrontano con ironia i temi dell'epoca digitale: intelligenza artificiale, social media e l'impatto delle innovazioni tecnologiche sulla vita quotidiana. Lo show si trasforma in una versione 2.0 che usa la tecnologia non solo come mezzo, ma come vero e proprio strumento di creatività.

Sabato 13 dicembre 2025 ore 21:00

“Una vita sullo schermo”

Con Ezio Greggio – Regia Ezio Greggio

In uno spettacolo di novanta minuti, il popolare Ezio Greggio ripercorre la storia della televisione italiana con i suoi monologhi satirici e le parodie di personaggi noti. Sul palco, supportato da un grande ledwall, l'artista intrattiene il pubblico con la sua ironia graffiante, affrontando temi come la politica, lo sport e la società italiana di ieri e di oggi. Lo show, che include alcuni dei suoi numeri più iconici come l'Asta Tosta, è arricchito da aneddoti personali e clip divertenti che ripercorrono i momenti salienti della sua carriera. Coinvolgendo attivamente il pubblico, Greggio si conferma un "mattatore" e un artista imprevedibile, capace di intrattenere e divertire. Dopo la versione estiva, lo spettacolo sarà rappresentato nei principali teatri italiani.

 Venerdì 9 gennaio 2026 ore 21:00

“Ma per fortuna che c'era il Gaber”

Con Gioele Dix, Silvano Belfiore (pianoforte) e Savino Cesario (chitarra)

Regia Gioele Dix

Lo spettacolo è costruito come un insolito itinerario all’interno del teatro-canzone di Gaber e Luporini, in cui s’intrecciano brani conosciuti del loro repertorio con musiche e testi variamente inediti. Ma per fortuna che c’era il Gaber, è dunque uno spettacolo assolutamente speciale, appassionato e originale, nel quale convivono sorprese e rievocazioni personali, brani d’annata e bozze di canzoni tipicamente alla Gaber-Luporini su cui inventare una musica.

In scena nella doppia veste di attore e di cantante, Gioele Dix è accompagnato da due eccellenti musicisti, Silvano Belfiore al pianoforte e Savino Cesario alle chitarre, entrambi complici da anni delle sue affettuose scorribande gaberiane.

 Sabato 14 Febbraio 2026 ore 21:00

“La moglie fantasma”

Con Mariagrazia Cucinotta, Pino Quartullo, Roberta Petrozzi

Regia Marco Rampoldi

Edward è uno scrittore di teatro in crisi. Non ha superato la morte della moglie. Il suo più caro amico, Alex, lo ospita nella soffitta di casa sua e lo sprona a dimenticare, a lasciar andare e ad incontrare nuove donne: oltretutto, a essere onesti, il loro matrimonio non era neanche il più felice ... Prima dell'incontro con Glenda, Edward, novello Amleto, riceve la visita dello spirito della moglie morte, Ruby, che non si presenterà in modo molto shakespeariano ... Divertente, ironica, piena di giochi di parole e di rimandi molto godibili col grande Bardo, per arrivare poi a un finale con un colpo di scena che lascia a bocca aperta ... e che, naturalmente, scatena l'ilarità.

 Domenica 01 marzo 2026 ore 21:00

“Ti ho sposato per allegria"

Con Giampiero Ingrassia e Marinella Bargilli - Regia Emilio Russo

Stuzzicante. Gustosa. Stratificata. Come la parmigiana di melanzane che è l’unico menù previsto da Giuliana che ha appena sposato il semisconosciuto Pietro.

Ti ho sposato per allegria è la prima delle commedie di Natalia Ginzburg. Come in quasi tutta la sua produzione affronta temi eterni come l’amore, le relazioni, le madri, la morte, la diseguaglianza sociale. Ti ho sposato per allegria è una sorta di vertigine, di labirinto che conduce nello stesso punto dal quale si è partiti e da dove si riparte forse cercando un altro percorso. Chissà? Da qualche alla fine si dovrà uscire…

 Venerdì 20 marzo 2026 ore 21:00

“Più vera del vero”

Con Gianluca Guidi, Martina Colombari e Fabio Ferrari

Regia Gianluca Guidi

 "Più Vera del Vero" è una commedia che affronta con umorismo e profondità l'impatto dell'intelligenza artificiale sulle relazioni umane. Scritta da Martial Courcier e diretta da Gianluca Guidi, la pièce segue Giulio, un uomo single che riceve in dono Cloé, un androide femminile progettato per essere "più vera del vero". La storia esplora il contrasto tra le relazioni autentiche e quelle programmate, chiedendosi se sia possibile sostituire le emozioni umane con algoritmi. Attraverso il rapporto tra Giulio e Cloé, lo spettacolo solleva interrogativi sul vero significato dell'amore. Sottolinea inoltre il valore delle imperfezioni umane, che, a differenza della perfezione artificiale di Cloé, sono ciò che rende le interazioni tra le persone significative e autentiche.

Venerdì 27 marzo 2026 ore 21:00

“Pazza”

Con Vanessa Gravina – Regia Fabrizio Coniglio

Perché una donna vuole dimostrare di essere perfettamente consapevole di intendere e di volere e di non farsi definire “pazza”, sottoponendosi a un processo per un reato commesso? Perché tutti, compresa la sua famiglia, vogliono invece definirla “pazza”? Per sviscerare i segreti della famiglia di Claudia, la protagonista, servirà un osservatore esterno, una persona capace di comprendere dalle sfumature comportamentali, dai piccoli gesti dei componenti della famiglia, il segreto e il dolore che viene nascosto. Durante tutto il racconto scenico, l’umanità dei personaggi che compongono questo quadretto familiare, accompagna lo spettatore verso l’apparente normalità di una famiglia perbene.

 Venerdì 10 aprile 2026 ore 21:00

“Il Dio bambino”

Con Fabio Troiano – Regia Giorgio Gallione

 Scritto da Giorgio Gaber e Sandro Luporini nel 1993, il monologo "Il dio bambino" analizza con lucidità l'eterna immaturità dell'uomo moderno, incapace di diventare adulto. La storia, incentrata su una relazione amorosa, indaga le differenze tra uomo e donna, viste come essenziali per l'esistenza. Nonostante il tono cinico, il testo è anche commovente, e trova nella nascita di un figlio il momento di svolta per il protagonista. A distanza di trent'anni, rimane incredibilmente attuale. La regia di Giorgio Gallione ambienta lo spettacolo in un locale in disfacimento, mentre l'interpretazione di Fabio Troiano valorizza la forza e l'empatia del testo. Frammenti delle canzoni di Gaber arricchiscono la narrazione, guidando lo spettatore in un racconto tragicomico.

 TEATRO FAMIGLIA  (fuori abbonamento)

Domenica 7 dicembre 2025 ore 16:00

“I racconti delle città invisibili”

Con Alberto Branca, Massimiliano Grazioli, Dario Eduardo de Falco

Regia Massimiliano Grazioli

Tre eccentrici perdigiorno che vivono di espedienti e si guadagnano il pane quotidiano grazie soltanto alle loro abilità artistiche, trovano un carretto abbandonato nel deserto. Interpretando il significato di un manoscritto, lo credono appartenuto a Marco Polo. Il più visionario dei tre immagina il loro futuro illuminato dall’esempio del grande viaggiatore veneziano. Andranno raminghi per il mondo portando una merce preziosissima: la memoria di tutto ciò che vedranno e impareranno nelle innumerevoli città visitate. Come le perle che formano i fili di una magnifica collana, ogni città, uguale e al tempo stesso diversa da tutte le altre, sarà luogo d’incontri dove barattare vecchie memorie con nuove esperienze. Raccontare storie diverrà la loro unica moneta di scambio per riempire la pancia e portare avanti un’impresa sempre in bilico tra barlumi di speranza e totale disfatta. Inizia così un viaggio denso di imprevisti, un’avventura che si confonde con la vita, un destino da inseguire che li porterà alla scoperta di sé stessi e di ciò che li tiene uniti.

Consigliato a partire dai 6 anni.

 

 

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