Egregio direttore, leggendo ciò che è stato pubblicato sui disagi che i cittadini cremaschi avranno in merito alla unificazione con il Tribunale di cremona il cittadino del territorio casalasco invece sa bene che:
1) per avere un certificato del casellario penale, si è sempre recato a Cremona
2) per gli atti notori relativi alle successioni, si è sempre recato a Cremona
3) per attività relative alla tutela e curatela, per ogni istanza e rendiconto annuale, si è sempre recato a Cremona
4) per ogni istanza relativa all’amministrazione di sostegno, si è sempre recato a Cremona
5) per tutte le autorizzazioni del giudice tutelare, per somme e provvedimenti relativi ai minori di età, si è sempre recato a Cremona
6) per l’asseverazione delle perizie, si è sempre recato a Cremona
7) per le pratiche di ammortamento dei libretti di assegni smarriti, si è sempre recato a Cremona
8) per le pratiche di riabilitazione dai protesti (assegni, cambiali), si è sempre recato a Cremona
9) per ogni richiesta di certificato assenza privilegi su beni strumentali, si è sempre recato a Cremona
10) per le istanze di fallimento, si è sempre recato a Cremona
11) per la partecipazione alle vendite all’asta dei beni immobili pignorati, si è sempre recato a Cremona
12) per tutte le cause civili, si è sempre recato a Cremona
13) per tutte le cause di diritto del lavoro, si è sempre recato a Cremona
14) per tutti i procedimenti penali, si è sempre recato a Cremona
15) per espletare il dovere di rendere testimonianza nei processi civili e penali, si è sempre recato a Cremona».
Roberto Rossi
(Gussola)
2013-09-17