Di seguito riportiamo i messaggi di alcuni sindaci della provincia di Cremona con i quali hanno espresso condanna per i fatti accaduti e vicinanza e solidarietà ai cremonesi.
Si limita a dire ‘i danneggiamenti di banche e del comando della polizia locale, avvenuti sul finire del corteo, erano ampiamente evitabili’. Un ulteriore abbraccio a Emilio e a tutta la sua famiglia.
Chi si occupa di amministrazione pubblica sa e deve sapere come le leggi regolano la vita civile e conoscere il funzionamento dei ruoli delle diverse istituzioni
Solidarietà sempre e comunque alla moglie di Emilio Visigalli, i cui ripetuti appelli per una manifestazione non-violenta sono stati intenzionalmente e vilmente disattesi.
Il sit-in fa seguito a un appello per una mobilitazione unitaria contro il fascismo e la violenza, sottoscritto da moltissime Associazioni e realtà cremonesi
La Rete di Scuole Superiori aderenti al progetto vede come capofila l’Istituto Torriani. In programma anche un incontro con il sopravvissuto Armando Gasiani