Cremona News » Angolo Dialetto

Un giorno, il compianto amico Renzo Bodana mi parlò di una filastrocca udita da bambino in quel di Torre Picenardi, suo paese d’origine:

Il ricordo di Giovanni Chiappani,sindacalista della Cgil, di quella giornata che ha scandito per secoli la vita dei braccianti cremonesi.

L'Eneide in dialetto Cremonese in dieci incontri

ENEIDE CANTO QUINTO LA PARÀADA DE I CAVALIÉER GIÙUEN

Dante attribuì dunque a Cremona la massima elementarità,come se avesse voluto rimarcare la centralità geografica della città

L’ENÈEIDE IN DIALÈT CREMUNÉES vegnìida fóra da la pèna de Güstéen Melegòt

Continua il grande lavoro di Agostino Melega di tradurre tutta l'Eneide in dialetto cremonese corrente.

La fatica si Agostino Melega si trasforma e diventa un pregevole testo di un libro basilare in dialetto cremonese 'urbano'.

L’ENÈEIDE IN DIALÈT CREMUNÉES vegnìida fóra da la pèna de Güstéen Melegòt

La seconda della traduzione in dialetto dell'Eneide.

Agostino Melega affronta una nuova sfida: la traduzione dell’ Eneide in dialetto cremonese.

La presentazione si è svolta a CREMONA - 3 MAGGIO 2022 - ore 17.00 presso - MUSEO DELLA CIVILTÀ CONTADINA -(CASCINA DEL CAMBONINO VECCHIO)

MUSEO DELLA CIVILTÀ CONTADINA (CASCINA DEL CAMBONINO VECCHIO) CREMONA - 5 APRILE 1922 - ORE 17.00 “EL FUGÒON DE LA VÉCIA”

“DIALETTO IN POESIA” INCONTRO PROMOSSO DA AUSER UNIPOP CREMONA - MUSEO DELLA CIVILTÀ CONTADINA - CASCINA DEL CAMBONINO VECCHIO

Promossa dall’organismo nazionale rappresentativo delle Pro Loco, si svolge ogni anno il 17 di gennaio la Giornata del dialetto e delle lingue locali.

Ultimiamo oggi la trascrizione dell’ultima parte del quarto canto dell’Inferno (vv.55-151)

I corso di dialettologia d’arte per il 2021/2022 sarà imperniato sulla Divina Commedia di Dante Alighieri, tradotta in vernacolo cremonese

Gino, il famoso oste di via Sicardo, mi ha scritto una lettera dal cielo per dirmi di non dimenticare le vecchie osterie di Cremona, e di parlarne.

Non una voce lirica, ma il testimone schietto di un'epoca

Divina Commedia di Dante Alighieri, tradotta in vernacolo cremonese da due valenti cultori della lingua di casa nostra oltre che di quella nazionale

Dopo aver scritto il libro sul Barbatùus,mi sto impegnando in una ricerca riguardante un’altra figura presente nel folklore nazionale ed internazionale.

Riprende il ciclo di incontri curati da Piera Lanzi Dacquati

Cgil, Cisl e Uil ricordano proposte: introdurre flessibilità in uscita più diffusa a partire dai 62 anni o con 41 anni di contributi a prescindere dall’età

La Vecchia Strega/ ha le gambe storte,/ calpesta le talpe,/ e strombazza: “Chirichichì!”

Dopo le testimonianze verbali raccolte allora e che andrò qui a riportare, segnalerò pure il nome di coloro che le pronunciarono

Presentazione del fondo di manoscritti del poeta cremonese Alfredo Pernice (1871-1944) donato alla Biblioteca Statale di Cremona

“Tóo la fàava, spušìna càara… (Prendi la fava, sposina cara...)”

Il crudo e ghiotto rituale contadino d’un tempo

Fino ad una sessantina di anni fa, i giorni antecedenti la Quaresima erano quelli dei Màascher, ossia i giorni dei contadini itineranti in maschera per i cascinali e per le osterie ....

QUÀART CÀANT DEL “DIVINO POEMA”