C’è da chiedersi perché, fin dall’inizio, Cingolani abbia proposto come cardini di riferimento della transizione energetica due fonti non rinnovabili: gas e nucleare.
Circa 200 pagine per oltre 70 articoli: è il contenuto dei due schemi di decreti legislativi, predisposti dal Mite, che arrivano però già In ritardo rispetto ai nuovi obiettivi europei