Venerdì, 29 marzo 2024 - ore 06.17

Mondo News » Il Punto

Amnesty ISRAELE / TPO: L’ESERCITO DEVE PORRE FINE ALL’USO DELLA FORZA .STOP SPARGIMENTI DI SANGUE

In vista delle proteste pianificate nei territori palestinesi occupati venerdì 22 dicembre e a seguito della morte di quattro manifestanti palestinesi e del ferimento di centinaia di altri nelle ultime due settimane, Amnesty International chiede alle autorità israeliane di porre fine all'uso eccessivo della forza esplicato nella sua risposta alle manifestazioni e agli scontri derivanti dalla decisione dell'amministrazione statunitense di riconoscere Gerusalemme come capitale d'Israele.

Amnesty TRUMP MINACCIA DI RIFIUTARE GLI AIUTI A SEGUITO DEL VOTO ONU SU GERUSALEMME

In relazione alle notizie secondo le quali il presidente Trump ha minacciato di rifiutare gli aiuti ai paesi che dovessero votare per una risoluzione di condanna della decisione degli Usa di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele, Raed Jarrar, direttore advocacy e relazioni istituzionali per il Medio Oriente di Amnesty International Usa, ha rilasciato la seguente dichiarazione

Amnesty CRISI DEL GOLFO: LE FAMIGLIE ANCORA PAGANO LE CONSEGUENZE DELLA DISPUTA POLITICA COL QATAR

Le vite di migliaia di residenti nei paesi del Golfo restano in bilico a seguito della disputa politica iniziata nella regione oltre sei mesi fa e ancora in corso. Lo scorso mese Amnesty International ha incontrato 44 persone colpite direttamente dalla crisi e ha svolto colloqui con funzionari dei ministeri degli Interni, degli Esteri e degli Affari islamici del Qatar nonché con Comitato nazionale dei diritti umani, allo scopo di determinare l’impatto della crisi sui diritti umani.

CRISI DEL ROHINGYA: AMNESTY CHIEDE AL CONSIGLIO DI SICUREZZA DI AGIRE

Amnesty International ha chiesto al Giappone, in qualità di presidente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, di porre fine a tre mesi e mezzo di paralisi e di affrontare i crimini contro l’umanità tuttora in corso contro la popolazione rohingya di Myanmar.

AMNESTY ACCUSA I GOVERNI AMERICA CENTRALE: VOLTANO LE SPALLE AI RIFUGIATI LGBTI

In un nuovo rapporto diffuso oggi, dal titolo "Nessun luogo è sicuro", Amnesty International ha denunciato che la vita e la sicurezza delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuate (Lgbti) vengono sempre meno protette dalla violenza endemica in El Salvador, Guatemala e Honduras.

AMNESTY ACCUSA MYANMAR: CONTRO I ROHINGYA UN REGIME DISUMANO DI APARTHEID

In evidenza: i rohingya sono segregati e sottoposti a violazioni dei diritti umani in una “prigione a cielo aperto”; un’indagine durata due anni spiega le cause di fondo della crisi in corso nello stato di Rakhine; il sistema di discriminazione equivale al crimine contro l’umanità di apartheid.

I diritti umani nel Pakistan

Lo scorso mese è morto all’età di 73 anni Choudry Naeem Shakir, avvocato della Corte Suprema del Pakistan. Per cinquant’anni Shakir ha fornito sostegno legale a minoranze, lavoratori e indigenti di tutto il Paese difendendone i diritti davanti al potere e ai metodi brutali della polizia.

AMNESTY INTERNATIONAL DAL KENYA: ELEZIONI, VIOLENZA E CAOS

Amnesty International ha reso note le prime conclusioni della missione di ricerca svolta in Kenya in occasione della ripetizione delle elezioni presidenziali. Nella città occidentale di Kisumu, dove forze di polizia munite di armi pesanti stanno usando illegalmente la forza contro manifestanti e semplici passanti, è in corso quella che appare una campagna punitiva diretta a chi continua a protestare contro l'esito delle caotiche elezioni della scorsa settimana.

ASIA/FILIPPINE - I Gesuiti: non si può costruire una nazione sui cadaveri

Manila (Agenzia Fides) – “Non possiamo costruire una nazione sui cadaveri del popolo filippino. Non si può combattere il male con pistole e pallottole”: lo affermano i Gesuiti delle Filippine in un accorato appello diffuso in tutte le diocesi, chiese, scuole e istituti dove i religiosi sono presenti.

Yemen Amnesty Palude alla risoluzione del comitato Onu dei diritti umani

Un passo avanti importante verso la giustizia per le innumerevoli vittime di violazioni dei diritti umani, crimini di guerra compresi, del conflitto dello Yemen: questo è il giudizio di Amnesty International sulla risoluzione approvata il 29 settembre per consenso dal Comitato Onu dei diritti umani che, dopo anni di pressioni delle organizzazioni per i diritti umani, ha costituito un gruppo di esperti che dovrà indagare sulle violazioni dei diritti umani commesse da tutte le parti coinvolte nel conflitto dello Yemen.

AMNESTY MYANMAR: NUOVI INCENDI NEI VILLAGGI ROHINGYA

Amnesty International ha convalidato tre nuovi video girati negli ultimi giorni all'interno dello stato di Rakhine, nel nord di Myanmar, che mostrano ampie colonne di fumo levarsi dai villaggi abitati dai rohingya, uno dei quali già abbandonato. Da ulteriori immagini, riprese dal satellite, si vede ancora il fumo sopra a strutture date alle fiamme.

Amnesty. L’accanimento dell’IRAN contro difensori diritti umani

Da quando nel 2013 Hassan Rouhani è stato eletto alla presidenza dell’Iran, gli organismi di sicurezza e il potere giudiziario del paese stanno portando avanti una feroce repressione contro i difensori dei diritti umani, demonizzando e imprigionando chi ha il coraggio di stare dalla parte dei diritti.
Petizioni online
Sondaggi online