Il decreto del “governo del cambiamento” è volto a screditare il lavoro di tessitura sociale che il mondo dell’accoglienza ha svolto in questi anni e per questo il mondo della solidarietà reagisce.
Una recente circolare del Viminale stabilisce che entro 60 giorni Riace verrà evacuata dai suoi abitanti stranieri. Si vuole fermare l’integrazione che ha fatto rivivere questo borgo spopolato, grazie all’attività degli immigrati.
Il 4 ottobre 2018 è partita da Augusta, la nave 'Mediterranea', ex rimorchiatore con bandiera italiana per salvare vite umane nel Mediterraneo centrale e monitorare la situazione dei barconi che naufragano nell’abbandono totale da parte dell’Italia e dell’Europa. Alla missione partecipano esperti del soccorso, mediatori culturali, avvocati e un gruppo di giornalisti internazionali.
Ci venga data una bandiera: nel Mediterraneo Centrale si continua a morire. Noi vogliamo continuare a lavorare in mare in accordo con le leggi internazionali come abbiamo sempre fatto
Il traffico di esseri umani attraverso il Sudan è sempre fiorente, anche grazie a connivenze con esponenti delle forze di sicurezza che controllano il territorio.
Le associazioni chiedono al Presidente Mattarella di non firmare il decreto-legge “in materia di rilascio di permessi di soggiorno temporanei per esigenze di carattere umanitario
"Abbiamo intenzione di inviare personale in Italia per valutare forte incremento di atti di violenza e razzismo contro migranti, persone di origini africane e rom", ha detto l’alto commissario per i diritti umani Michelle Bachelet a Ginevra.
La propaganda di attori politici di rilievo offusca la verità tragica di ciò che succede in Libia e fa dire senza cognizione di causa e con disprezzo umano: “rimandiamoli in Libia”. La denuncia che segue riportata da Avvenire confonde questa sicumera arrogante.
Teresino Serra, ex generale dei comboniani, scrive al ministro dell'interno e ai suoi elettori. “Molti preti la pensano come te. Sono preti che seguono il tuo vangelo, non quello di Cristo, loro maestro. Anche i preti dimenticano che sono stati chiamati per essere pescatori di uomini e donne”.
Un paese rifiorito con l’arrivo dei migranti. Un modello studiato in tutto il mondo a tal punto che il sindaco Mimmo Lucano ha ottenuto riconoscimenti internazionali ma che è una spina nel fianco per quanti nel nostro paese vogliono la politica del “dagli all’immigrato”. Padre Zanotelli da Riace ci invita a riflettere e ad non assuefarci.
Il polverone sollevato lo scorso anno contro le Ong dei salvataggi in mare, a cui i media e forze politiche hanno dato risalto alimentando i sospetti, è caduto nel vuoto. Le indagini di Trapani, Catania, Ragusa e Palermo con un dispiegamento di forze e risorse straordinarie, hanno assolto le Ong. Ma alcuni organi di stampa si ostinano a dire che l’archiviazione è dovuta a magistrati dal cuore tenero.
Diverse organizzazioni umanitarie hanno denunciato le gravi violazioni delle norme internazionali, europee e nazionali di cui le autorità italiane si sono rese responsabili nei recenti casi in cui hanno impedito o ritardato lo sbarco di persone soccorse nell’ambito di operazioni di salvataggio coordinate dall’Italia.
Da metà giugno ad oggi, 11 casi di violenza contro gli stranieri. Uno stillicidio. Il presidente Mattarella ha parlato di “Italia come Far West”. Nel Far West uno si compra un’arma, va per le strade, e spara a chi vuole. Una barbarie che deve suscitare indignazione. Preoccupata l’Agenzia Onu per i rifugiati.
Resta alta la tensione politica e sociale sui migranti, nonostante in Europa gli arrivi siano diminuiti del 95%"rispetto al picco registrato nell'ottobre del 2015.
La circolare dà un giro di vite brutale sui permessi di soggiorno per motivi umanitari e colpirà soprattutto donne e minori che affrontano viaggi disperati in mare. La protezione umanitaria, una sorta di “asilo leggero” è concessa per due anni, ma rinnovabile, a chi è in accertate difficoltà umanitarie. Molte organizzazioni hanno espresso al ministro Salvini in una lettera le loro preoccupazioni
Documento sottoscritto da oltre 300 sacerdoti, cattedratici, intellettuali e cittadini impegnati. È stato indirizzato a tutti i vescovi perché abbiano il coraggio di dire a chi va in chiesa che non si può essere razzisti e credenti insieme.
Anche a Cremona, persone aderenti ad Emmaus, Pax Christi e Acli digiunano. A staffetta, stanno digiunando tante persone in solidarietà alle richieste del presidio. In quattro settimane 600 persone sono annegate in mare. “Non possiamo accettare la politica dell’attuale governo e in particolare quella espressa dal ministro dell’Interno Salvini che chiude i porti e ostacola i salvataggi nel Mediterraneo. Una politica che porta alla morte di tante persone”
L'alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati parla di un aumento "drammatico ed eccezionale" di morti nei primi 6 mesi del 2018. Rispetto a due anni fa il dato è quintuplicato. "Il ruolo delle ong è fondamentale per salvare vite in mare, la Guardia costiera libica da sola non ce la può fare”
Insieme ad altri preti, religiosi e religiose firmiamo questo atto di denuncia pubblica nei confronti della politica sull'immigrazione del neo Ministro dell'Interno, nonché del silenzio assordante degli altri partner e membri del Governo che avalla di fatto questa assurda politica.
I governi europei che chiudono i porti, negano i soccorsi e criminalizzano le ong dei salvataggi in mare si rendono colpevoli della strage quotidiana nel Mediterraneo.
Mi scusi se oso scriverLe una "Lettera aperta", secondo uno stile che inaugurai molti anni fa quando avevo qualche titolo per farlo (non foss'altro Presidente di Pax Christi, Movimento cattolico internazionale per la pace); la Lettera più nota (o...famigerata, ma Lei è troppo giovane per ricordarla) fu quella all'on. Berlinguer, l'allora Segretario del Partito Comunista Italiano.