Gentile direttore, noi consiglieri di minoranza di Bonemerse abbiamo fatto notare che il sindaco Bini percepisce la massima cifra possibile come indennità mensile mentre altri Sindaci si sono ridotti lo stipendio fino, in alcuni casi, ad azzerarlo. La nostra opinione è che sarebbe più opportuno che il signor Bini tagliasse l’indennità che riceve dai Bonemersesi sia per dare un segnale di vicinanza della politica ai cittadini che per contribuire ad una serie di risparmi, da noi suggeriti, sulle spese comunali al fine di ridurre le tasse locali enormemente aumentate dal 2014: sono gli stessi motivi per i quali noi lasciamo i nostri piccoli compensi da consiglieri al Comune. Il sindaco Bini può avere un’opinione diversa dalla nostra, ma non è assolutamente corretto quanto ha dichiarato a La Provincia cioè che «ci sono dei Sindaci» che si sono ridotti il compenso perché «previsto dalla legge visto che sono lavoratori dipendenti»: la verità è che la legge prevede differenti livelli di indennità in base al numero di abitanti del comune e all’attività che il sindaco svolge (lavoratore dipendente, autonomo, pensionato ecc.) e il sindaco può decidere se percepire il massimo che gli spetta in base a questi criteri oppure una cifra inferiore. Il sindaco Bini ha deciso di percepire il massimo ed è una sua scelta! Il sindaco di Bonemerse ha dichiarato che ciò che percepisce è un’indennità per le responsabilità che si assume… sembra quindi pensare che i sindaci che si sono ridotti il compenso si accollino meno responsabilità di lui!
Angelo Garioni, Luca Ferrarini (Bonemerse)
