“A scuola abbiamo conosciuto delle persone che fanno parte di un'associazione chiamata Coldiretti. Sono agricoltori e allevatori di pianura che giustamente coltivano frutta e ortaggi stagionali e prestano un’attenzione estrema alla cura degli animali che allevano”. “Gli agricoltori sono i custodi del territorio: se ne prendono cura per mantenere vive le sue tradizioni”. “Alla fine dell'incontro gli agricoltori ci hanno invitati a far visita ai mercati colorati della Coldiretti, la domenica in piazza Stradivari con i nostri genitori e ci aspettano al mercato del venerdì con le maestre”.
Sono alcuni degli “Appunti di una bella esperienza” raccolti dagli alunni della classe terza B della Scuola Primaria “Colombo - Aporti” di Cremona, che ripercorrono l’incontro avvenuto in classe con gli agricoltori della Coldiretti.
In prima linea ci sono le imprenditrici agricole. “E’ importante dialogare con alunni e studenti, trasmettere il valore del nostro lavoro, condividere con loro una riflessione sull’importanza della stagionalità, dell’origine certa del cibo, della scelta di portare in tavola i prodotti del territorio” spiega Maria Paglioli, suinicoltrice di Castelverde, responsabile provinciale di Donne Impresa Cremona, in prima linea negli incontri presso le scuole primarie.
Anche gli istituti superiori aprono le porte agli agricoltori della Coldiretti, che salgono in cattedra – con un po’ di emozione e tanta voglia di raccontare il proprio lavoro – con il desiderio di condurre i giovani interlocutori alla scoperta di tutto “il bello e il buono” che nascono dalla nostra agricoltura. E’ quanto avviene, ad esempio, al “Liceo delle scienze umane ed economico sociale Anguissola di Cremona”, dove le classi stanno incontrando l’imprenditrice agricola Gianna Balestra, titolare dell’Agrinido Piccoli Frutti del Boschetto di Cremona, per scoprire come nasce e opera un’azienda agricola multifunzionale rivolta all’accoglienza dei piccoli da 12 a 36 mesi ma anche all’attività didattica in fattoria, ai laboratori pomeridiani ludico-didattici, alla coltivazione di frutti di bosco e produzione di confetture.
“L’incontro che proponiamo prevede due momenti: c’è un primo appuntamento in classe, nel quale la nostra azienda si presenta e nel quale si parla del significato e del valore della multifunzionalità in agricoltura – spiega Gianna Balestra –. Segue poi una visita presso l’azienda agricola. Le studentesse e gli studenti dell’Anguissola sono in particolare interessati al tema dell’agrinido, dei contenuti e del valore legati alla scelta di far crescere i bambini in un contesto come la nostra azienda agricola, a contatto con gli animali, immersi nel verde”.