AccaddeOggi Cremona 29 ottobre 1930 Il maestro liutaio Giuseppe Fiorini dona i cimeli stradivariani
Esattamente 89 anni fa , il 29 ottobre 1930, si teneva a Cremona la cerimonia ufficiale e il maestro liutaio Giuseppe Fiorini donava i cimeli stradivariani alla città .
Per anni aveva richiesto che si realizzasse nella città di Stradivari una scuola di liuteria di cui sarebbe stato anche disponibile a divenire docente o a far venire come insegnante il maestro Ansaldo Poggi essendo stato colpito da una grave malattia agli occhi ma Farinacci aveva sempre fatto orecchio da mercante in quanto il suo disegno segreto era di tenere tutto in serbo sino al 1937
Alla fine il maestro si era deciso e in quei giorni la città entrava in possesso di nuovo di migliaia di disegni, forme e attrezzi del più grande liutaio di tutti i tempi venduti da Paolo Stradivari al conte Cozio di Salabue.
Anche in quella occasione Il ras di Cremona finse di essere impegnato a Roma anche se incontrò il maestro Fiorini in gran segreto e, malgrado la presenza a Cremona di grandi personaggi come i fratelli Hill e di alcuni diplomatici stranieri, fece dedicare a "Il Regime Fascista" un articolo non certo degno dell'evento.
Alla cerimonia i musicisti cremonesi si distinsero per le gravi assenze per stupida gelosia. Gravissime dimostrazioni di insensibilità per chi donava un patrimonio di inestimabile valore.
Giuseppe Fiorini (1861-1934) era un liutaio italiano ed è considerato uno dei più importanti fabbricanti di violini italiani. Costruì il suo primo strumento all'età di 16 anni mentre lavorava a Bologna. Fondò una scuola liutaria in Germania dal 1888, poi visse a Zurigo durante la prima guerra mondiale e Roma dal 1923. Ha donato gli strumenti del laboratorio, i modelli e i disegni di Stradivarius alla città di Cremona. Fu onorato con il titolo di Cavaliere nel 1927.
Fonte : Cav Gualtiero Nicolini presidente Anlai