Dopo la cerimonia Pertini chiede di incontrare i “camalli” (gli scaricatori del porto di Genova). Racconta Antonio Ghirelli, all’epoca portavoce del Quirinale, che il Presidente era stato avvisato che in quell’ambiente c’era chi simpatizzava con le BR, ma che Pertini rispose che “proprio per quello li voleva incontrare”.
Il Presidente entrò in un grande garage pieno di gente, “saltò letteralmente sulla pedana” e con voce ferma disse: “Non vi parla il Presidente della Repubblica, vi parla il compagno Pertini.
Io le Brigate Rosse le ho conosciute: hanno combattuto con me contro i fascisti, non contro i democratici. Vergogna!”.
Ci fu un momento di silenzio, poi un lungo applauso.
Lo spirito di Pertini è sempre con noi e sempre diciamo che noi siamo per la democrazia partecipata, la lotta armata non ci appartiene.
Il ricordo di Guido Rossa e del suo coraggio di denunciare un infiltrato della Brigate Rosse in fabbrica ci sia sempre da esempio nella nostra azione politica.
Fonte : Pasquale Maidecchi (FB)