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Amnesty L'operato di Carola Rackete andrebbe encomiato, le accuse contro di devono essere ritirate

AMNESTY INTERNATIONAL CHIEDE CHE LE ACCUSE CONTRO LA COMANDANTE DELLA SEA-WATCH 3 SIANO RITIRATE

| Scritto da Redazione
Amnesty L'operato di Carola Rackete andrebbe encomiato, le accuse contro di  devono essere ritirate

Amnesty L'operato di Carola Rackete andrebbe encomiato, le accuse contro di  devono essere ritirate

AMNESTY INTERNATIONAL CHIEDE CHE LE ACCUSE CONTRO LA COMANDANTE DELLA SEA-WATCH 3 SIANO RITIRATE

In vista dell'interrogatorio cui sarà sottoposta il 18 luglio Carola Rackete, comandante della nave Sea-Watch 3, presso la procura di Agrigento, Amnesty International ha chiesto il ritiro delle accuse di favoreggiamento dell'immigrazione irregolare e resistenza agli ordini di una nave di guerra.

"Le infondate accuse mosse contro una giovane coraggiosa e di sani principi mostrano la determinazione con cui le autorità intendono intimidire e stigmatizzare coloro che salvano vite in mare", ha dichiarato Elisa de Pieri, ricercatrice di Amnesty International sull'Europa meridionale.

"Carola Rackete non ha fatto nulla di male. Soccorrere vite in mare e chiedere un porto per un approdo sicuro è un obbligo contenuto nel diritto internazionale e nella legge italiana. La comandante ha contattato le autorità di tre stati europei solo per sentirsi opporre un rifiuto. Sono le autorità italiane, e con loro quelle di altri stati dell'Unione europea, ad aver violato la legge", ha aggiunto de Pieri.

"L'operato di Carola Rackete andrebbe encomiato e non criminalizzato e le accuse contro di lei devono essere ritirate. L'Unione europea deve trovare una soluzione praticabile per sbarcare e ricollocare le persone soccorse in mare", ha concluso de Pieri.

Roma, 17 luglio 2019

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