Quali accorgimenti adottare e che tipo di alimentazione scegliere per fare fronte nel migliore dei modi all'emergenza caldo? Ne abbiamo parlato con Massimo Gasparetto, del gruppo nazionale politiche per la salute e gli stili di vita Uisp.
“Molto più delle alte temperature sono proprio la solitudine, le diseguaglianze sociali e di salute a mettere in ginocchio soggetti più fragili o con patologie”. Come sempre la prima regola da seguire è quella del buonsenso: evitare di uscire durante le ore più calde e aumentare il consumo di acqua, frutta e verdura, sono le basi per contrastare il caldo delle ultime ore.
Il ministero della Salute ha messo a punto un decalogo per informare la popolazione sulle misure più efficaci per affrontare le ondate di calore. Le autorità sanitarie consigliano di non esporsi a lungo alle alte temperature; prevenire la disidratazione, raffreddando il corpo; prestare attenzione alle fasce più a rischio: malati cronici, anziani e bambini, soggetti che sono più vulnerabili agli effetti del caldo.
“Chi pratica attività motoria durante l’anno può continuare a farla, optando sempre per le ore meno calde, come le prime ore del mattino - continua Gasparetto - Per chi invece non ha praticato alcuna attività durante tutto l’arco dell’anno, è consigliabile non iniziare proprio durante l’estate, con queste alte temperature”. Un valido consiglio anche durante l’estate è quello di camminare, lunghe passeggiate durante le ore più fresche in aree verdi, o se non è possibile in locali climatizzati, come un centro commerciale, possono avere un effetto ristoratore. E per chi rimane in città, un bel tuffo in piscina può essere un ottimo metodo per combattere gli effetti del caldo. (Francesca Spanò)
Fonte : Uisp