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Cava della Melotta. E’ giusto realizzarla| L.Cristiani ( Sindaco di Casaletto di Sopra)

| Scritto da Redazione
Cava della Melotta. E’ giusto realizzarla| L.Cristiani ( Sindaco di Casaletto di Sopra)

In una lettera al giornale la Provincia Luca Cristiani ( Sindaco di Casaletto di Sopra) , in polemica con i firmatati della petizione, con il PD e con l’Università Cattolica e con lo stesso giornale sostiene la fattibiltà della cava del Pianalto della Melotta.
Ecco la sintesi della sua lettera: “ Gentile direttore, da assiduo lettore del giornale sinceramente ieri sera ne ho avuto abbastanza. Abbiamo un giornale (il vostro intendo) dove per pagine e pagine si parla di lavoro che non c’è, aziende in crisi, pagine intere di avvisi di immobili all’asta, ma quando si arriva alla pagina di Soncino e Orzinuovi l’unica cosa che sembra interessarvi è il geosito e 3 metri di sbancamento di un’area al margine del pianalto della Melotta.

Mi riferisco all’ultimo articolo di martedi 6 agosto a firma di Gianluigi Colombi «Contrari alle escavazioni dal geosito del Pianalto». Intanto la signora Gritti segretaria del Pd di Casaletto! Credo non vi sia nessun iscritto nel mio paese, alle ultime elezioni il Pd non ha preso nemmeno il 10% dei voti e non capisco cosa rappresenti o cosa conti nel mio territorio. Il Pd nei comuni di Soncino, Casaletto di Sopra e Ticengo è un’esigua minoranza tanto piccola che in tutta la Provincia non vi è luogo dopo abbia meno percentuali di consenso. Scriviamolo pure che 100 firmatari su una popolazione in 4 comuni di oltre 13.000 persone rappresenta il 6%. La mia delusione e rabbia sta nel fatto che da amministratore vedo un territorio si scavato, ma non dalle cave di argilla ma scavato dalla fame di lavoro. Se ne rendono conto i nostri cari pseudo o camuffati ambientalisti? Numerosi sono i residenti che si rivolgono a me per un posto di lavoro e noi che facciamo? Ci preoccupiamo per 3metri di escavazione. Forse è ora che invece che fare bagarre tra guelfi e ghibellini si pensasse ad un’azienda che da lavoro a tante persone, che sfida la crisi, che invece si preoccupa del territorio e mantiene da sempre un interesse verso i luoghi dove è insiedata. In sostanza è tempo che ci si preoccupi di ciò che sta sopra e non di quello che sta sotto il suolo. L’Università Cattolica dice poi che per 10 anni ne avremo abbastanza? Un piano cave viene reso veramente operativo in non meno di 7 anni. Mi chiedo su quali base l’Università Cattolica sappia come andrà il mercato edilizio? Non dovremo sempre pensare che saremo in recessione?
Luca Cristiani, sindaco di Casaletto di Sopra”.

2013-08-09

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