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Fondazione Ospedale dei Poveri di Pandino: molto di più di una Casa di Riposo.

Sono molteplici e diversi i servizi che la Fondazione eroga attivamente sul territorio per venire incontro e rispondere in modo concreto e efficiente alle necessità delle persone anziane e fragili.

| Scritto da Redazione
 Fondazione Ospedale dei Poveri di Pandino: molto di più di una Casa di Riposo.

Fondazione Ospedale dei Poveri di Pandino: molto di più di una Casa di Riposo.

Sono molteplici e diversi i servizi che la Fondazione eroga attivamente sul territorio per venire incontro e rispondere in modo concreto e efficiente alle necessità delle persone anziane e fragili.

Pandino, 21 luglio 2019. Mettere a disposizione delle persone servizi di pubblica utilità che rispondano sempre più e sempre meglio ai bisogni e alle necessità di chi è solo, fragile o semplicemente anziano: questa da sempre la mission che contraddistingue le attività della Fondazione Ospedale dei Poveri di Pandino che, nel tempo, si sono arricchite con sempre nuove proposte.

Ben conosciuta in paese per la storica ed efficace accoglienza degli anziani nella Casa di Riposo di via della Vignola, infatti, la Fondazione è molto attiva nei confronti della cittadinanza e del territorio circostante con molti altri servizi che rispondono in modo diverso ai differenti bisogni e alle esigenze della popolazione locale ma che spesso non sono altrettanto conosciuti.

Primo fra tutti il servizio gratuito di Assistenza domiciliare Integrata (ADI) rivolta agli abitanti del Comune di Pandino e di tutti i Comuni del Distretto di Crema (per un totale di 48). Il servizio è rivolto a quei cittadini non autosufficienti e/o non deambulanti, con necessità di assistenza sanitaria e in condizioni cliniche che ne pregiudicano la trasportabilità (anziani, disabili, malati terminali…) ed è erogato con personale specializzato, a seconda delle necessità: OSS, infermieri, terapisti della riabilitazione. Per accedere al servizio basta avere la richiesta del Medico di base, (Impegnativa Rossa), che deve essere consegnata all’Ufficio dei Servizi Domiciliari sito in Crema, Via Gramsci, 13, indicando la Casa di Riposo Ospedale dei Poveri di Pandino, come struttura prescelta per l’assistenza.

Altro servizio di grande utilità è la RSA aperta, una soluzione pensata da Regione Lombardia con l’obiettivo di sostenere la permanenza al domicilio della persona anziana il più a lungo possibile, rinviando nel tempo la necessità di un ricovero in una struttura residenziale ma, nel contempo, dando alle famiglie e ai care givers dei momenti di sollievo e di libertà. Per accedere a questo servizio bisogna fare richiesta presso l’Ufficio di Assistenza Domiciliare della Casa di Riposo Ospedale dei Poveri: se l’utente è affetto da demenza di Alzheimer serve un certificato rilasciato da medico specialista (Geriatra /Neurologo di struttura accreditata), mentre se ha un’età pari o superiore a 75 anni, con disabilità ed è riconosciuto invalido civile al 100%, non serve il certificato del medico. La Casa di Riposo Ospedale dei Poveri, quale Ente erogatore, provvederà alla stesura di un Piano di Assistenza Individualizzato (PAI) in base al quale verranno erogati gli interventi previsti.

Altro servizio erogato è il SAD (Servizio Assistenza Domiciliare), una soluzione rivolta a persone anziane e fragili, portatori di handicap fisici e/o psichici, adulti e famiglie in situazioni di difficoltà (anche temporanea), soggetti psichiatrici e, in generale, soggetti multiproblematici e a rischio di isolamento. La domanda deve essere presentata all’Assistente Sociale del Comune di residenza dell’utente. Il servizio non è gratuito, ma è un servizio per il quale è prevista una compartecipazione degli utenti ai costi. La quota che deve essere versata è variabile in base a criteri legati al reddito ed alle condizioni generali delle singole persone. È necessario presentare l’ISEE.

E sempre nell’ottica di dare all’anziano autosufficiente la possibilità di continuare a condurre un’esistenza serena e autonoma in un contesto confortevole e sicuro, mantenendo la sua privacy e la sua indipendenza, la libertà di movimento e di autogestione, ma prevenendo situazioni di isolamento e di emarginazione ed evitando forme premature di ricovero in RSA, lo scorso febbraio la Fondazione ha inaugurato sei mini alloggi per gli over 65 di Pandino, frutto della ristrutturazione di un immobile di sua proprietà. Per avere ulteriori informazioni basta rivolgersi in via della Vignola.

Infine, per facilitare ai cittadini l’accesso ai servizi socio-sanitari e assistenziali, a integrazione di quelli già presenti sul territorio, la Fondazione ha realizzato un punto prelievi aperto tutte le mattine dal lunedì al sabato dalle 7:00 alle 8:30, con accesso da via Borgo Roldi n.45. Vi è anche la possibilità di prenotare il prelievo, presentando la prescrizione allo sportello del punto prelievi almeno 24 ore prima dell’esecuzione della prestazione oppure inviando la prescrizione via mail all’indirizzo: serv_est@ospedaledeipoveripandino.it . Con l’impegnativa del medico di famiglia compilata con la dicitura “prelievo a domicilio” è inoltre possibile richiedere il servizio (disponibile anche a pagamento) direttamente presso la sede della Casa di Riposo in Via della Vignola.

Per ricevere ulteriori informazioni basta telefonare presso la Casa di Riposo Ospedale dei Poveri di Pandino al numero 0373/970022 (centralino) e digitare l’interno n. 3, altrimenti attendere la risposta di un operatore, oppure al numero 0373/284760  (Ufficio ADI).

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