Franco Bordo Il raduno fascista al Cimitero di Cremona è da vietare. Punto.
Anche quest'anno i fascisti hanno potuto radunarsi indisturbati al Cimitero di Cremona, commemorare Mussolini, esibire simboli e saluti fascisti, intonare canti del ventennio.
Ancora una volta hanno disatteso ordinanze e limitazioni disposte dal Sindaco e dalle Autorità locali. In poche parole ancora una volta si sono presi beffa delle Istituzioni democratiche, della Repubblica Italiana. Sembra che lo Stato ci trovi gusto a farsi deridere in questo modo.
Quest'anno c'è pure l'aggravante. I fascisti hanno potuto radunarsi ed esibirsi contemporaneamente alla cerimonia funebre di Mario Coppetti, partigiano e personaggio simbolo di Cremona. Tumulazione che è avvenuta nello stesso cimitero, alla stessa ora, a poca distanza. Coppetti non meritava questa offesa.
Mi domando, ci domandiamo, dopo l'ennesima "presa per i fondelli" cosa aspettano ancora le Autorità competenti a vietare questa oltraggiosa esibizione fascista?
Cremona 28 aprile 2018