L'appuntamento dal titolo 'Cremona incontra Vienna' organizzato dall'Ambasciata e dal Comune di Cremona a Palazzo Metternich, è stato aperto con notevole successo a giornalisti internazionali, tour operator ed esponenti del mondo culturale viennese. Nel pubblico anche Speranza Scappucci, prima donna italiana direttrice d'orchestra all'Opera di Vienna. A fare gli onori di casa l'Ambasciatore Marrapodi che ha descritto Cremona come "laboratorio di crescita culturale e sociale, incubatore a livello locale di iniziative che possono costituire un modello da adottare e replicare altrove con un virtuoso effetto moltiplicatore".
"Cosa c'è dietro i quadri del Genovesino, i violini di Stradivari e le eccellenze gastronomiche della nostra terra? - ha detto il Sindaco di Cremona Gianluca Galimberti nel suo intervento introduttivo - Dietro tutte queste cose c'è il plasmare la materia per creare bellezza, il saper fare bellezza. C'è un vero e proprio sistema che quest'anno celebra Claudio Monteverdi per i 450 anni dalla nascita ed è Regione Europea della Gastronomia con Brescia, Bergamo e Mantova. È un onore essere qui per il quarto anno consecutivo il nostro saper fare violini, musica, cultura e cibo ed è una responsabilità. In questo momento abbiamo bisogno di più Europa e i territori hanno un compito grande: quello di creare cultura, bellezza e futuro".
Marco Tanzi, co-curatore della mostra del Genovesino insieme Francesco Frangi e Valerio Guazzoni, ha presentato l'esposizione del Genovesino raccontando la storia di Luigi Miradori e le opere principali che saranno in mostra al Museo Civico dal prossimo 6 ottobre 2017 al 6 gennaio 2018.
A chiudere, spazio al gusto con un buffet di piatti preparati con i prodotti tipici cremonesi da Sergio Carboni, chef della Locanda Torriani e testimonial cremonese di East Lombardy, come il risotto East Lombardy, le crocchette al cotechino 'al fumai de munt' su cavolo rosso marinato, il 'bufetin' di maialino zucchini e provolone, l'insalata tiepida di bollito in 'salsa cuta' e la sbrisolona con lo zabaione. Il buffet è stata una sorta di anteprima della rassegna gastronomica dal titolo "Il colore del gusto: arte e gastronomia" appositamente studiata in collegamento alla mostra del Genovesino, con il coinvolgimento dei ristoratori del territorio. Molto importanti i contatti avuti con importanti tour operator, grazie al lavoro fatto dal Comune di Cremona in sinergia con Enit e alla presenza a Vienna della referente dell'Ufficio Turistico Paola Milo. Alcuni di loro parteciperanno al workshop del turismo musicale in programma per il prossimo ottobre.
Durante la missione, il Sindaco e la delegazione cremonese hanno incontrato, alla presenza dell'Ambasciatore e della moglie, Martino Zanetti della Hausbrandt Trieste 1892, azienda che supporta e valorizza il programma Cultura a Cremona 2017.
In allegato le foto:
- di Tanzi, Ambasciatore, Sindaco e Zanetti
- del Sindaco durante la presentazione
- dello chef Carboni durante il buffet