Lunedì, 06 maggio 2024 - ore 07.55

Grido di allarme di Carlo Vezzini Presidente della Provincia di Cremona

Riforma della PA e mobilità del personale . La situazione ingenerata dalla riforma della PA con i cortocircuito delle norme a carattere tecnico finanziario dello Stato, sta di fatto creando tutte le premesse per un blocco dei servizi al cittadino ai vari livelli.

| Scritto da Redazione
Grido di allarme di Carlo Vezzini Presidente della Provincia di Cremona

Il nostro personale fin dall’inizio della riforma Delrio è a disposizione di tutti quegli enti, nel rispetto degli inquadramenti e livelli professionali del personale medesimo, che lo richieda, anche del Tribunale di Cremona.

La riforma stessa prevede che venga garantita l’occupazione, ma preoccupano fortemente, ad esempio, le parole riportate dalla stampa, del ministro della Giustizia Andrea Orlando a colloquio con la presidente del tribunale di Cremona Ines Marini che, a quanto pare, causa la mancanza di fondi non è possibile attivare la mobilità, pur essendoci la volontà di farlo.

La Provincia non ha fondi e quei pochi devono esser dati allo stato causa il taglio ingente di un miliardo agli enti locali per il 2015. Da qui il pre-default di dieci Province su dodici in Lombardia,. Per non parlare del resto d’Italia.

Certamente Prefetture, Questure, ASL, Tribunali, Procure, Regione, Archivio di Stato, Comuni sono realtà a cui ci rivolgeremo, rimane tuttavia la questione dello sblocco dei meccanismi di mobilità e delle risorse economiche assegnate, che dovrebbero essere attivati nel breve periodo, per evitare, appunto, ulteriori ingessature della stessa PA.

Il Presidente della Provincia di Cremona

Carlo Angelo Vezzini

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