Regione Lombardia introduca la doppia preferenza di genere, a chiederlo sono la vicepresidente del Consiglio regionale, Sara Valmaggi e il segretario regionale del PD, Alessandro Alfieri.
"La Camera - spiega Valmaggi - ha approvato la legge che definisce i principi ai quali le Regioni si devono attenere nelle loro leggi elettorali per garantire la pari rappresentanza. In particolare, oltre al 40% di donne nelle liste, si dovrà prevedere la doppia preferenza di genere, pena l'annullamento della preferenze successiva alla prima. La norma, già in vigore nelle elezioni europee e comunali, ha portato a un significativo aumento delle elette. Incremento che non si è invece visto nei Consigli regionali, fino ad oggi privi di una normativa in merito,e tanto meno in Lombardia dove le donne sono solo 16 su 80. Finora la maggioranza si è sempre opposta all'affermazione delle donne nelle istituzioni, tanto che ha ignorato il progetto di legge di modifica della legge elettorale, del tutto simile a quello approvato dal Parlamento, che ho presentato, insieme ad altri consiglieri, già nel 2013".
"Ora sarà costretta a farlo - continua Alfieri -. La norma nazionale è un passo in avanti significativo nella realizzazione di una democrazia compiuta e paritaria. Chiediamo alla Regione di adeguarsi al più presto alla normativa nazionale e introdurre, finalmente la doppia preferenza di genere. Lo squilibrio tra gli eletti e le elette, anche in regioni importanti come la nostra, era un vulnus che da tempo chiedevamo di colmare".
Fonte Gruppo Consiliare PD in Regione Lombardia